Chiudono in positivo, tranne Milano, le borse europee, al termine di una seduta altalenante, sostenuta dal buon andamento di Wall Street ma frenata dai dati negativi sul settore manifatturiero in Europa e in Cina. Londra segna + 0,74%, Parigi + 0,53%, Francoforte +0,03%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 21.520,27 punti (-0,77%) e Ftse Mib a 19.576,77 punti (-0,78%), ancora sotto l’effetto dei dati sul pil di ieri. Lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni si è bruscamente allargato, attestandosi sui 256 punti base dai 243 pb di ieri sera, e mettendo in difficoltà le banche, che accusano tre dei quattro maggiori ribassi del listino principale, con Ubi Banca -4,06%, Banco Bpm -3,41%, Mediobanca -2,84%.
Sale il petrolio, sulla previsione di una possibile intesa tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale (+1,6% il Wti a marzo e +0,4% il Brent).
Sul valutario, euro in rialzo a 1,148 dollari (1,1449 all’avvio e 1,1452 ieri), euro/yen a 125,49 e dollaro/yen a 109,39.