Chiusura contrastata per le Borse europee in attesa delle indicazioni della Fed sulle prossime mosse di politica monetaria e degli eventuali esiti della due giorni di trattative sul commercio internazionale tra Cina e Usa.
Londra segna +1,4% in scia al calo della sterlina, danneggiata dalla prospettiva di una mancata intesa sulla Brexit, Parigi +0,95% Francoforte -0,33%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 21.728,83 punti (+0,32%) e Ftse Mib a 19.771,55 punti (+0,36%). Prosegue la graduale contrazione dello spread BtP Italia/Bund a 10 anni, oggi attestato sui 242 punti base dai 243 pb di ieri sera.
A Piazza Affari brilla Moncler (+5,9%), spinta dai conti da record diffusi dal colosso francese, Lvmh.
Sul fronte dei cambi, euro stabile sul dollaro nell’attesa delle dichiarazioni del numero uno della Fed, Jerome Powell. La divisa europea vale 1,1422 dollari (da 1,1428 ieri sera) e passa di mano a 125,21 yen (124,95), mentre il dollaro/yen si attesta a 109,5 (109,26). La sterlina si attesta i a 1,3064 dollari (1,3076 ieri in tarda serata). L’euro-sterlina è pari a 0,8744 (0,8741).
Continua a salire il petrolio grazie al dato sulle scorte settimanali di greggio, salite in Usa ma meno del previsto. Inoltre restano le tensioni geopolitiche in Venezuela, la cui compagnia petrolifera statale (Pdvsa) è stata sanzionata lunedì scorso dagli Usa.