«I progetti per la demolizione del ponte Morandi ci sono già, ma non sono stati ancora scelti». Lo dice il sindaco-commissario Marco Bucci. Occorre attendere la conversione del decreto in legge. «Per decidere chi eseguirà i lavori, la struttura commissariale seguirà la strada della negoziazione diretta senza pubblicazione», in base ad una norma dell’ Unione europea che consente affidamenti senza gara.
Tutti i progetti di ricostruzione che ha visto, aggiunge il commissario, coprono un arco di tempo di 12-14 mesi, 15 al massimo. Sul lato Ovest Bucci fa capire che non vorrebbe una demolizione con esplosivi. Più delicata la questione sul lato Est sopra le abitazioni, dove la demolizione delle pile è più complessa.
Prima di partire bisognerà procedere con il dissequestro dei monconi da parte della Procura. «Penso che si possa procedere tra demolizione e ricostruzione in parallelo, iniziando a ricostruire la parte Ovest mentre si demolisce quella Est», auspica Bucci.