Dopo il crollo di Ponte Morandi le imprese di libreria e cartolibreria, in particolare del ponente genovese, si trovano nella situazione di dover garantire, da un lato, il regolare inizio dell’anno scolastico 2018-2019 e, dall’altro, a fare i conti con un aggravio di oneri e costi dovuti alla tragedia del 14 agosto. È quanto denuncia Ascom Confcommercio Genova.
«Le piccole imprese – precisa Battistina Dellepiane, presidente di Ali-Confcommercio Genova – rappresentano una risorsa importantissima non solo sotto il profilo economico e occupazionale ma, anche e soprattutto, in termini di servizio, per il ruolo di prossimità e di approccio alla lettura e alla cultura per i ragazzi in età scolare. Riteniamo che non si possa dimenticare l’esperienza di anni che il piccolo negozio, nonostante tutto, mette a disposizione delle famiglie durante tutto l’anno. Le nostre associazioni da sempre dimostrano la propria sensibilità e attenzione verso le famiglie come dimostra la recente sottoscrizione dell’intesa con il Comune di Genova per la fornitura dei libri di testo agli alunni della scuola primaria per il biennio scolastico 2018/2019 e 2019/2020, che prevede uno sconto del 4% su tutte le cedole librarie che le famiglie presenteranno per la fornitura dei libri di testo della scuola primaria pubblica e paritaria».
Gabriele Benna, presidente di Federcartolai-Confcommercio Genova, osserva che «Con l’inizio della stagione scolastica spesso sentiamo parlare di caro scuola, con gli immancabili consigli ai consumatori su come risparmiare e dove fare i migliori acquisti, dimenticando quel patrimonio di conoscenza, cortesia e professionalità proprio del commercio di vicinato, in grado per di più di assicurare un servizio pre e post vendita efficace e tempestivo per tutto l’anno, nonché le difficoltà per le nostre imprese, in questo particolare momento, di dover garantire un servizio pubblico nonostante l’impossibilità di avere in tempo utile materiale didattico e tutto ciò che necessita agli studenti per il regolare svolgimento delle lezioni. La nostra federazione nazionale – prosegue Benna – grazie a un accordo in essere da molti anni con il Miur, riserva a tutti gli studenti possessori della Carta dello Studente uno sconto generico del 10% su tutti i prodotti di cancelleria. Applichiamo prezzi scontati che ormai da anni non subiscono aumenti e stiamo anche lavorando, a livello nazionale, a due importanti iniziative per le famiglie meno abbienti: uno sconto generalizzato sui prodotti di cancelleria, grazie al quale il cliente riceverà un buono pari al 25% del valore della merce, da spendere nella stessa cartoleria e il riciclo dei vecchi zainetti, che frutterà in cambio buoni acquisto da 10 a 20 euro».
Con il coordinamento fra istituzioni – Regione Liguria, Comune di Genova, Città Metropolitana, Camera di Commercio e Protezione Civile e in collaborazione con Ascom-Confcommercio Genova e le altre associazioni di categoria genovesi, è stato attivato un servizio di prima assistenza e di orientamento alle imprese colpite, sia direttamente sia indirettamente, dal crollo di Ponte Morandi.
Sarà previsto un indennizzo, con percentuali diverse a seconda della perimetrazione delle aree, dei danni diretti e indiretti alle imprese (mancato profitto, oneri aggiuntivi sul personale, oneri aggiuntivi aziendali, altri oneri aggiuntivi).
La relativa modulistica è a disposizione delle imprese interessate. In particolare, le attività economiche danneggiate dovranno trasmettere entro il 1° ottobre alla Camera di commercio il Modello AE con le seguenti modalità:
a mano: presso lo sportello dislocato al piano terra della sede di Via Garibaldi, 4 con orario 8.30 – 11.45 dal lunedì al venerdì;
a mezzo raccomandata indirizzata a Camera di Commercio di Genova – via Garibaldi, 4 – 16124 Genova;via Pec: all’indirizzo cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it ;per via telematica: attraverso la piattaforma Web Telemaco.
Ascom-Confcommercio Genova invita le imprese a rivolgersi ai suoi uffici per ricevere assistenza.
Intanto Autostrade per l’Italia comunica di aver versato i primi contributi per l’acquisto dei libri di scuola a favore di 38 studenti che abitano all’interno della Zona Rossa. Per raccogliere le richieste continuano ad operare i due Punti di contatto allestiti da Autostrade per l’Italia, in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria, presso il Centro Civico Buranello e la Scuola Caffaro.
Questo tipo di supporto da parte della società si aggiunge agli altri contributi già erogati alle famiglie che abitano nella Zona Rossa: il contributo per le spese di primissima necessità versato a 253 famiglie della Zona Rossa, pari alla quasi totalità delle richieste ricevute e delle stesse famiglie che abitano nell’area, e il rimborso delle rate dei mutui e degli affitti di cui hanno beneficiato fino ad oggi 20 famiglie. A questi contributi si aggiunge il supporto economico fornito a 9 commercianti e artigiani che operano all’interno della Zona Rossa.