«I dispersi potrebbero essere ancora 10 o 20 oltre alle 38 persone su cui stanno facendo l’esame esterno delle salme». Lo ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi questa mattina rispondendo ai giornalisti sul crollo di Ponte Morandi.

La procura genovese ha aperto un’indagine sul disastro. A Palazzo di Giustizia è in corso un vertice, iniziato in mattinata, tra il procuratore capo e i pm titolari del fascicolo Massimo Terrile, Walter Cotugno e il procuratore aggiunto Paolo D’Ovidio.
Si valuta l’ipotesi di reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, confermate le altre ipotesi di reato: omicidio colposo plurimo e disastro colposo.