Il calo di Wall Street con le le preoccupazioni sul settore tecnologico dopo il caso Facebook, i timori per i dazi voluti dal presidente Usa Donald Trump, il previsto rialzo dei tassi della Federal Reserve e il dato negativo dell’indice delle Pmi dell’Eurozona hanno frenato le Borse europee che hanno chiuso in netto ribasso. A Londra il Ftse 100 segna -1,2%% per cento, a Parigi il Cac 40 -1,38%, il Dax di Francoforte – 1,7 per cento. Maglia nera Milano: Ftse Italia All-Share a 24.640,59 punti (-1,76%) e Ftse Mib a 22.397,84 punti (-1,85%).
A Piazza Affari accusano le flessione più marcate Tenaris (-6,12%), Stm (-4,79%), Exor (-4,05%), Cnh (-4,01%) e Fca (-3,39%), Terna (-3,71%), Saipem (-3,22%). Soffrono le banche, in particolare (fuori dal listino principale) Mps (-5,24%) e Creval (-6,69%).
Euro/dollaro a 1,2309. Petrolio in discesa a 64,67 dollari al barile dopo il balzo di ieri arrivato con la pubblicazione delle scorte Usa.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 135 punti base dai 133 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale del Tesoro è all’1,87%.