Chiusura poco mossa per le Borse europee, mentre a Wall Street gli indici americani procedono in frazionale rialzo dopo un avvio in sordina, aspettando che si concluda la riunione della Fed. Gli operatori sperano di ottenere indicazioni sulla politica monetaria da parte della banca centrale.
Il Dax di Francoforte rimane invariato, il Cac 40 di Parigi segna-0,2%), il Ftse 100 di Londra -0,3%. Milano termina con Ftse Italia All-Share a 25.082,53 punti (+0,01%) e Ftse Mib a 22.820,12 punti (+0,10%).
A Piazza Affari brillante l’exploit di Tenaris (+3,6%), bene anche Stm (+2,3%), Fca, Moncler (+1,8%), Saipem (+1,3%). Eni (+0,8%) in scia al rialzo del greggio e A2A (+1%) all’indomani dei conti del nuovo piano industriale.
Intanto sul Forex l’euro/dollaro è a quota 1,226 mentre il cambio tradollaro e yen rimane in area 106,4. In rialzo anche la sterlina, a 1,407 sul dollaro e a 0,872 nei confronti dell’euro, alla vigilia del meeting della Bank of England che dovrebbe mantenere inalterati i tassi e il programma di acquisti.
Tra le materie prime l’oro risale fino a 1.324 dollari l’oncia e il petrolio guadagna oltre 2,5 punti percentuali con Wti e Brent rispettivamente a 65,2 e 69,3 dollari al barile, favoriti dal calo a sorpresa delle scorte statunitensi, evidenziato dai dati settimanali dell’Eia.
Nel comparto del reddito fisso lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 133 punti base dai 131 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,92%.