Poco mosse ma tutte positive tranne Londra le Borse europee, nel giorno dell’intervento di Janet Yellen al Senato Usa. Gli operatori hanno apprezzato le dichiarazioni del presidente della Fed, favorevole a un graduale incremento dei tassi di interesse. Yellen ha ribadito i concetti espressi ieri alla Camera, avvertendo che l’attuale politica fiscale non è sostenibile ma potrà tornare a esserlo grazie a una progressiva riduzione del debito.
Londra segna -0,05% a 7.413.44 punti, Parigi+0,25% a 5.235,40 punti, Francoforte +0,12% a 12.641,33 punti. Bene Milano, con Ftse Italia All-Share a 23.730,87 punti (+0,44%) e Ftse Mib a 21.521,91 punti (+0,42%).
A Piazza Affari brilla Fca (+3,9%), spinta dall’avvicinarsi di un accordo sulle emissioni negli Stati Uniti. Bene anche Telecom Italia (+2,7%) anche se si attendono chiarimenti sul vertice, con voci sulla possibile uscita dell’ad, Flavio Cattaneo, mentre ieri in serata è arrivata la conferma di S&P del rating di lungo termine con outlook passato da stabile a positivo.
Per quanto riguarda il mercato delle valute, l’euro/dollaro è stabile in area 1,14 e il cambio tra dollaro e yen in lieve rialzo a quota 113,4.
Fra le materie prime risale di oltre un punto percentuale il petrolio, con il Brent a 48,4 dollari e il Wti a 46,3 dollari.
Nell’obbligazionario risalgono i rendimenti dei decennali governativi, con il tasso del Btp che torna al 2,31% e lo spread Btp-Bund che si dilata nuovamente a 171 punti base.