Vittorio Malacalza, azionista di riferimento e vicepresidente di Banca Carige, sfiducia l’amministratore delegato Guido Bastianini e invita il cda a discutere il caso il 9 giugno prossimo. In un comunicato diffuso nella tarda serata del 30 maggio si legge: “ si comunica che i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Carige hanno ricevuto, in prossimità della riunione consiliare odierna, una comunicazione del vicepresidente Vittorio Malacalza, con la quale il consigliere esprime critiche all’operato dell’amministratore delegato e del Cfo, che lo portano a rivedere il proprio rapporto di fiducia con l’amministratore delegato e a non condividere più gli indirizzi di gestione che vengono attualmente espressi. Per questo motivo il vicepresidente ha sottoposto le sue considerazioni all’esame del consiglio di amministrazione, preannunciando che, ove la propria posizione non fosse ampiamente condivisa dal consiglio stesso, riterrà opportuno dimettersi dai propri incarichi di vicepresidente e di amministratore della Banca. Il consiglio di amministrazione ha rinviato la discussione dell’argomento alla riunione convocata per il 9 giugno con ordine del giorno: “lettera con allegato del vicepresidente del 30.05.2017 – Inerenti determinazioni”.
Nel comunicato si conferma che “il consiglio di amministrazione di Banca Carige, riunitosi in data odierna, all’unanimità, ha autorizzato la cessione di un portafoglio di crediti non performing pari a circa 940 milioni di euro e approvato l’avvio dell’iter autorizzativo previsto dalla legge per il rilascio della garanzia statale (Gacs) in relazione alla tranche senior dei titoli nonché la vendita delle tranche mezzanine e junior”.
In merito alla causa avviata da Banca Carige davanti al Tribunale di Genova il 20 giugno 2016 relativamente all’azione di responsabilità/risarcimento danni nei confronti di Cesare Castelbarco Albani, Piero Luigi Montani, Amissima Vita, Amissima Assicurazioni, Amissima Holdings, Apollo Global Management, Apollo Management Holdings, Apollo Management International, “il consiglio di amministrazione è stato informato circa le pretese risarcitorie proposte in via riconvenzionale dai convenuti per i seguenti importi: Cesare Castelbarco Albani – importo non inferiore a Euro 12.500.000; Piero Luigi Montani – importo non inferiore a euro 15.000.000; Amissima Vita e Amissima Assicurazioni – importo non inferiore a euro 62.400.000; Amissima Holdings, Apollo Global Management, Apollo Management Holdings, Apollo Management International – importo non inferiore a euro 201.800.000. I legali incaricati da Banca Carige ritengono che le domande riconvenzionali siano infondate”.
Alla luce delle dimissioni rassegnate dalla consigliera Elisabetta Rubini, già membro del Comitato Rischi e presidente del Comitato Remunerazione, il consiglio di amministrazione “ha deliberato i l’integrazione della composizione dei predetti Comitati endoconsiliari, nominando il consigliere Giulio Gallazzi quale membro del Comitato rischi e il consigliere Massimo Pezzolo quale Membro del Comitato remunerazione, con indicazione all’assunzione da parte del consigliere Giulio Gallazzi della carica di presidente di tale ultimo comitato”.