Al via rinnovo delle 40 centraline di monitoraggio della qualità dell’aria in Liguria. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente, Giacomo Giampedrone, stanziando 1 milione di euro. Le risorse, che derivano dall’assestamento di bilancio, verranno assegnate ad Arpal, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, che si occuperà della gara.
«L’obiettivo – spiega Giampedrone – è quello di rinnovare centraline dotate di una strumentazione molto datata e non più in linea con quanto chiede l’Unione Europea e con le nuove normative che hanno assegnato alle Regioni tutte le attività di monitoraggio della qualità dell’aria, della zonizzazione del territorio e della redazione di piani e di misure per non oltrepassare i valori limite».
Sarà Arpal a occuparsi della gara, grazie a una convenzione siglata con Regione Liguria. «Contiamo entro giugno di aver concluso tutte le procedure e che la Liguria possa disporre finalmente di una rinnovata rete di monitoraggio con centraline dotate di strumentazioni all’avanguardia», aggiunge Giampedrone. Le maggiori problematiche rilevate dalla rete di monitoraggio riguardano il biossido di azoto prevalentemente attribuito al traffico veicolare.