Il lunedì di Borsa si chiude con un calo a Piazza Affari: l’indice Ftse Mib cede l’1,12% a quota 16.655 punti. Ftse All Share -1,04% a 18.287,98 punti. A incidere sull’andamento della Borsa di Milano, dopo il discorso di Janet Yellen a Jackson Hole, la nuova possibilità che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse statunitensi già nel prossimo mese. Ma fanno la loro parte anche i rossi dei titoli bancari.
Nel settore finanziario, male Mediobanca (-1,69%) e Generali (-1,97%), in territorio negativo anche Unicredit, che cede lo 0,27%, Intesa Sanpaolo -0,94%. Guadagna qualcosa invece Mps, che chiude con un +1,27%. Bene anche Banca Carige, che chiude con un +1,57%.
Perdono terreno gli energetici: Eni cede l’1,03%, Enel -1,56%. In calo anche l’industria: Leonardo Finmeccanica chiude a -0,68%, Fiat Chrysler -1,70%. In controtendenza Fincantieri (+3,00%). Telecom Italia in calo dello 0,80% a quota 0,8085 euro per azione.
Milano è la peggiore, ma chiudono in territorio negativo anche le altre piazze europee: Parigi perde lo 0,40% a 4.424,25 punti, Francoforte cede lo 0,41% a 10.544,44 punti.