Inaugurato questa mattina il Day hospital riabilitativo per i disturbi del comportamento alimentare, all’ospedale Sant’Andrea della Spezia, la risposta che Asl 5 intende fornire alla crescente domanda da parte del territorio in tema di disturbi dell’alimentazione.
Anoressia, bulimia e Binge eating disorder sono i disturbi dell’alimentazione, di natura psichica, che possono manifestarsi in età pediatrica e riproporsi frequentemente nell’adolescenza, a volte arrivando anche a persistere e a cronicizzarsi in età adulta. Per questo il servizio è collocato in contiguità con il reparto psichiatrico dell’ospedale S. Andrea: i disturbi sono a eziologia multifattoriale e i meccanismi che ne sono all’origine non sono ancora del tutto definiti.
In Italia l’incidenza è di 4-8 casi su 100 mila abitanti per l’anoressia e di 9-12 casi per la bulimia. In Liguria il rischio di sviluppare questo tipo di disturbi è del 4,1% (6,5% nelle femmine e 0,9% nei maschi) con un’età di insorgenza giovanile che predispone a un’alta percentuale di comorbidità psichiatrica (cioè la sovrapposizione di più patologie fisiche o psichiche, in questo caso) con una pericolosa predilezione per la depressione adolescenziale.
Le strategie di intervento su questi casi sono complesse, tanto nell’ideazione quanto nella pratica, con conseguente necessità di creare servizi adeguatamente strutturati e organizzati. Per questa ragione la direzione aziendale ha messo a disposizione del centro un’equipe multiprofessionale e interdisciplinare che vede coinvolti vari reparti specialistici e vari dipartimenti (Salute mentale, Materno infantile e Cure primarie). Varie le figure professionali coinvolte: dal pediatra alla dietista, dall’infermiera all’educatore professionale, dallo psicologo al neuropsichiatra infantile, in continuità assistenziale con la psichiatria per la fascia di età che va dall’adolescenza alla prima età adulta.
I pazienti sono indirizzati al centro tramite i pediatri di libera scelta o medici di medicina generale o ancora attraverso gli ambulatori specialistici e i servizi per l’infanzia e l’adolescenza aziendali.
Il ricovero in Day hospital (Dh), nel caso in cui le condizioni cliniche lo rendano possibile, è stato pensato come riabilitativo nel padiglione Paita (n° 7), dove i pazienti affetti da queste psicopatologie potranno avere uno spazio loro espressamente dedicato per la diagnosi e una specifica terapia internistica e psicologico-psichiatrica. L’accesso avviene la mattina, oppure subito dopo la frequenza scolastica, e qui gli utenti possono trovare uno spazio di ascolto e di presa in cura, affiancati da personale specializzato, che li sostiene nei pasti e li aiuta a elaborare le ansie relative al cibo, li supporta in attività ludico-ricreative, e lascia poi che tornino al loro domicilio e alle loro amicizie, nelle ore serali o in quelle della frequenza scolastica.