La giunta regionale ha approvato oggi l’atto finale che sancisce il definitivo trasferimento degli immobili sull’isola Palmaria dalla Marina Militare al Comune di Portovenere per la loro valorizzazione. Gli immobili da tempo non venivano utilizzati dalla Marina.
È l’ultimo atto formale di un procedimento che aveva preso il via nel 2016 con il programma di dismissione degli edifici e che aveva portato alla redazione del masterplan per il rilancio e la qualificazione dell’isola Palmaria. Un percorso che si è concluso nel maggio di quest’anno, quando Regione Liguria e Comune di Portovenere hanno approvato il documento.
Nella seduta odierna della giunta regionale si è dato anche il via al procedimento di Vas, la valutazione ambientale strategica, dopo l’audizione pubblica con cui la giunta regionale ha portato avanti la procedura di verifica ambientale delle previsioni di valorizzazione dell’isola. Un percorso previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia di tutela ambientale che durerà 90 giorni, durante i quali Regione Liguria effettuerà tutte le consultazioni dei soggetti competenti in materia ambientale (Arpal, Asl5, Soprintendenza e settori regionali competenti nella difesa del suolo, dell’ecosistema costiero, dei parchi) chiamati a esprimersi sul programma di valorizzazione degli immobili dismessi attraverso il rapporto ambientale.
«A fine marzo – annuncia dichiara l’assessore regionale al Demanio Marco Scajola – avremo gli esiti della procedura e sapremo quali eventuali accorgimenti di tutela ambientale apportare. Essendo poi questo un sito di interesse comunitario (ZSC – Zona Strategica Comunitaria) è prevista anche la relazione di incidenza che misura i possibili impatti sull’ambiente derivanti dalle previsioni di riutilizzo dei beni sdemanializzati».