«La delegazione savonese al Mise ha trovato grande serietà e disponibilità nel ministero, in particolare nella vice ministra Bellanova. Il Governo riconosce la difficoltà nella quale versa il nostro territorio. Ora la giunta regionale ligure ha le responsabilità di avviare la procedura per verificare le condizioni per il riconoscimento dell’area di crisi complessa, presentando l’istanza al Mise. Si manterranno aperti i tavoli per le tre vicende industriali di Tirreno Power, Piaggio e Bombardier, sedi nelle quali le aziende dovranno assumersi gli impegni che loro competono. È un approccio sostanzialmente positivo». È quanto dichiara la deputata savonese del Pd Anna Giacobbe dopo avere incontrato amministratori e rappresentanti delle forze sociali che avevano partecipato alla riunione al Mise.
«Credo invece – precisa Giacobbe – non sia sufficientemente chiaro ancora che l’uscita dalla produzione di energia con il carbone, al di là delle innegabili responsabilità della azienda, apre una questione, non solo locale, di riconversione produttiva e di risanamento e riutilizzo delle aree. È stato un primo passo importante. Ora si tratta di seguire con attenzione tutti i passaggi che ci attendono».