Dopo la segnalazione del Garante regionale per il diritto alla Salute sulla non conformità delle acque di balneazione in alcuni tratti della costa genovese e l’invito a Iren a garantire una migliore qualità delle acque attraverso una rete di smaltimento delle acque reflue urbane più efficiente, arriva la risposta del Gruppo attraverso una nota.
“In merito a quanto emerso nelle ultime ore – scrive il Gruppo Iren – circa la gestione delle attività di depurazione, Ireti spa, in qualità di gestore del servizio idrico integrato nell’area della Città Metropolitana di Genova, precisa quanto segue:
- Ireti opera da anni con il massimo impegno per garantire, per il tramite delle proprie infrastrutture idriche, un efficiente servizio, ivi inclusa un’attenta verifica della qualità delle acque, anche attraverso un costante monitoraggio di tutti i parametri previsti dalle normative vigenti, così come richiesto dagli Enti regolatori;
- Ireti, coordinandosi con i diversi attori che a vario titolo e con differenti responsabilità, sono coinvolti nella gestione del servizio idrico integrato, interviene tempestivamente ogni volta che si verifica un fatto emergenziale che esuli dall’ordinaria gestione della rete, sia attraverso interventi puntuali, sia attraverso investimenti di lungo periodo. A tal proposito si ricorda che negli ultimi due anni gli investimenti sostenuti da Ireti per rete fognaria e impianti di depurazione nel solo Comune di Genova sono stati pari a circa 65 milioni e che nel Piano industriale al 2030 sono previsti ulteriori investimenti in tali ambiti, per oltre 360 milioni di euro nell’area della Città Metropolitana di Genova”.