È stato firmato a Palazzo San Giorgio, l’atto di concessione demaniale tra Hennebique srl, la società costituita ad hoc dalla RTI Vitali spa e Roncello Capital srl, e l’Autorità di Sistema Portuale, che consente l’avvio definitivo del cantiere per il recupero e la valorizzazione dello storico silos granario genovese. La concessione, della durata di 90 anni, consentirà di restituire alla città l’edificio da decenni inutilizzato, situato in una posizione strategica lungo l’arco del Porto Antico. L’investimento complessivo per la rigenerazione dell’Hennebique è di circa 143 milioni di euro.
Il progetto prevede la trasformazione del compendio Hennebique in uno spazio pubblico polivalente che ospiterà, tra l’altro, uffici, servizi ricettivi, percorsi culturali e museali di documentazione dell’edificio stesso, eventi per la cittadinanza e occasioni di aggregazione, con gallerie commerciali, bar e ristoranti in aree come la nuova banchina affacciata sul mare e la terrazza panoramica. Inoltre, è previsto l’ampliamento dei servizi croceristici, nella parte di ponente del compendio. La riqualificazione di Hennebique completerà il processo di rigenerazione del porto storico, diventando elemento catalizzatore del percorso pedonale che, partendo dal polo croceristico di Ponte dei Mille, a ponente, si snoderà lungo la Darsena e attraverso il Porto Antico si ricongiungerà idealmente all’area del nuovo Waterfront di Levante.
Entro le prime due settimane di aprile, in seguito alle prime attività di sgombero, pulizia e indagini eseguite nel corso degli ultimi mesi, la prima squadra di operai avvierà le attività di bonifica e di “strip out”, una tecnica puntuale che consente di demolire selettivamente e in sicurezza alcune parti interne alla struttura, prima di affrontare le operazioni di bonifica ambientale e le demolizioni più consistenti il cui inizio è previsto nel prossimo mese di luglio.
La storia di Hennebique
L’ex silos granario “Hennebique” rappresenta uno dei più interessanti esempi di costruzioni in cemento armato del secolo scorso ed è una testimonianza pionieristica dell’utilizzo di questa modalità costruttiva. Situato in posizione strategica nella darsena del Porto Antico di Genova, affacciato sul mare e sul centro storico della città, Hennebique si trova in adiacenza al terminal crociere e traghetti e alla stazione ferroviaria di piazza Principe. L’edificio, in stile Art Dèco, è stato costruito nel 1901 da Giovanni Antonio Porcheddu per assolvere alle crescenti esigenze commerciali di immagazzinare il grano. Il nome Hennebique deriva dall’ ing. François Hennebique, che brevettò il pionieristico sistema di costruzione in cemento armato nel 1892, integrando elementi costruttivi separati, come la colonna e la trave, in un unico elemento monolitico. Il complesso dei silos granai è stato infatti uno dei primi esempi del moderno metodo di costruzione in cemento armato. Il 4 aprile 2007 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha dichiarato l'”interesse storico e artistico” dell’edificio in quanto “importante esempio di architettura industriale a Genova”. Dagli anni 70 l’Hennebique giace inutilizzato nel pieno centro di Genova. Visto il contesto urbano circostante, la riqualificazione dell’edificio può costituire una potenziale cerniera tra il Porto Antico e il polo croceristico e turistico-ricreativo in via di sviluppo, andando a completare la riqualificazione del waterfront cittadino. Collocata in posizione strategica tra il Terminal Crociere, l’area turistica del Porto Antico e il centro storico di Genova, la costruzione si presta a diventare un grande attrattore per residenti, turisti e croceristi.
Il progetto di riqualificazione
Nel 2019 Autorità di Sistema Portuale, Regione Liguria, Comune di Genova e Soprintendenza, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova, hanno sottoscritto un accordo per la redazione di una Scheda Tecnica, documento necessario per intervenire sui beni culturali tutelati, per stabilire i criteri per la riqualificazione di Hennebique, in disuso dagli anni 80. A giugno dello stesso anno, l’AdSP ha avviato la procedura di gara per l’assegnazione di una concessione di 90 anni con l’obiettivo di salvaguardare quelle caratteristiche costruttive e stilistiche di Hennebique che lo rendono un elemento distintivo del waterfront genovese. Data la rilevanza dell’intervento, il progetto è stato inserito nel Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e della città di Genova (“Decreto Genova” Legge 109/2018). Conclusa la fase di procedura a evidenza pubblica, a dicembre del 2020 è stato firmato l’Atto di sottomissione tra l’AdSP e il soggetto vincitore del bando, l’RTI fra Vitali e Roncello Capital, per consentire lo sviluppo delle fasi di progettazione e le attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori per la riqualificazione di Hennebique.
Paolo Piacenza, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, commenta: «Con la firma di oggi, che segue il pronunciamento favorevole espresso dal Comitato di Gestione dell’Ente nella seduta del 22 marzo scorso, si dà definitivo avvio al grande progetto di recupero e valorizzazione di Hennebique. Chiusa la conferenza dei servizi nell’ottobre 2023, negli ultimi mesi sono stati affinati i complessi elementi necessari alla definizione dell’atto concessorio. Si tratta di un intervento imponente e importante dal punto di vista del recupero storico e della rigenerazione urbana che ha richiesto un lavoro sinergico da parte di tutti gli Enti coinvolti nel buon esito dell’operazione. La riqualificazione di Hennebique si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione di un’area vocata al traffico croceristico, un settore non secondario rispetto al traffico delle merci, e al turismo. Sono infatti in corso diversi interventi infrastrutturali che potenzieranno le banchine di Ponte dei Mille per consentire di accogliere le navi da crociera di ultima generazione e migliorare la mobilità e l’accessibilità per i passeggeri».
«La firma di oggi – dichiara il sindaco di Genova, Marco Bucci – è un grande passo in avanti, risultato di un ottimo coordinamento tra Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale. I lavori daranno nuova vita ad uno spazio di elevate dimensioni, che rappresenta un pezzo di storia del lavoro della città. L’ex silos è la struttura che si vede di più dal mare, la vedranno molte persone tra passeggeri dei traghetti e croceristi, non si tratta quindi solo di un’operazione urbanistica ma sarà un biglietto da visita per tutto il territorio. Il progetto di Hennebique ridisegnerà un’altra parte importante del nostro fronte mare, contribuendo così anche allo sviluppo turistico di Genova».