Il Centro smistamento merci – Csm ottiene nuovi spazi nel porto di Genova e potrà continuare a svolgere le proprie attività. Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale, riunitosi ieri, ha deliberato il rilascio a favore del Centro smistamento merci dell’estensione dell’autorizzazione di licenza demaniale per il magazzino ex Enel distribuzione, di dimensioni pari a circa 3.600 mq. La delibera permette al concessionario, interferito dal cantiere del tunnel sub-portuale, di continuare a svolgere le proprie attività in porto. Nel mese di settembre, a fronte di un incontro tra AdSP, Csm e Aspi, alla presenza delle organizzazioni sindacali e dei dipendenti del Centro smistamento merci, l’impresa aveva confermato il mantenimento dell’occupazione in ambito portuale per tutti i 23 lavoratori assicurando la continuità occupazionale.
Il Comitato di gestione, tenuto conto dei rilevanti interventi di riqualificazione urbana che interessano tutto il fronte costiero del Waterfront di Levante, si è espresso a favore dell’istanza presentata dal Comune di Genova relativa all’affidamento della gestione dell’area di cantiere coincidente con il piazzale Kennedy per consentire la realizzazione delle opere relative al nuovo parco urbano lineare.
Per quanto riguarda l’ambito portuale di Savona, il board si è pronunciato positivamente sulla temporanea e parziale sospensione della concessione in capo a Costa Crociere di circa 3000mq, così da consentire la realizzazione della cabina, l’installazione di cavidotti e degli impianti necessari al completamento del cold ironing, per un investimento a carico di Adsp pari a circa 10 milioni di euro.
I lavori, una volta terminati, consentiranno di alimentare le navi da crociera attraccate alle due banchine del Palacrociere con energia elettrica permettendo lo spegnimento dei motori e abbattendo le emissioni in atmosfera.
Il Comitato di Gestione ha espresso voto favorevole in merito al progetto di miglioramento degli accosti, adeguamento e potenziamento delle baie di carico presentato dalla società Depositi Costieri Savona. Il progetto prevede anche interventi di ambientalizzazione con installazione di pannelli solari a servizio del terminal e misure di efficientamento energetico.
In tema di lavoro, il Comitato ha dato l’ok al pensionamento anticipato di 39 soci lavoratori delle Compagnie uniche dei porti di Genova e Savona. Usciranno attraverso la misura dell’isopensione 19 lavoratori della Culmv di Genova e 12 della Culp di Savona. Per quanto riguarda la misura del contratto di espansione, considerate le adesioni alle proposte definitive di prepensionamento, è prevista l’uscita di 8 lavoratori in totale, di cui 6 soci Culmv e 2 Culp.