La Liguria, per ora, resta all’asciutto dal fondo Pnrr dedicato agli interventi per ridurre le perdite di acqua potabile negli acquedotti.
I cinque progetti liguri presentati al ministero delle Infrastrutture, fa sapere l’Agenzia Dire, sono stati tutti approvati, ma al momento non verranno finanziati a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
Nel complesso, in questo primo bando, il ministero ha finanziato 21 interventi in tutta Italia per un totale di quasi i 607 milioni. A ottobre saranno assegnati altri 293 milioni. Nuove richieste di finanziamento potranno essere presentate in una seconda finestra del bando aperta dal ministero dal primo settembre al 31 ottobre.
Tra i progetti della Liguria, in ordine di priorità indicata dal ministero: gli interventi previsti da Acam all’acquedotto della Spezia, per un totale di 10,7 milioni finanziabili in futuro con 8,5 milioni di risorse pubbliche; quelli previsti da Ireti nella città metropolitana di Genova per un totale di 22,3 milioni, finanziabili in futuro con 16,7 milioni pubblici; quelli previsti da Ireti a Savona per 9,4 milioni finanziabili in futuro con 5,5 milioni pubblici; l’intervento di Rivieracqua per l’acquedotto dell’Ato Ovest Imperia, quasi 18,5 milioni, di cui poco meno di 17 ammissibili a futuro finanziamento pubblico, ma per cui la Regione Liguria ha già anticipato 5,8 milioni attraverso il proprio Fondo strategico; quelli previsti da Cira in provincia di Savona per 809.000 euro di cui 720.000 che arriveranno in futuro da risorse pubbliche.