Diciassette associazioni sportive e di volontariato sostenute e oltre 43 progetti culturali, sociali, ricreativi, sportivi e di promozione del territorio supportati.
E ancora, appoggio alle scuole primarie e secondarie di Vado Ligure e di Bergeggi per la realizzazione di progetti didattici, le donazioni all’Ospedale San Paolo di Savona per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e il sostegno continuativo al progetto di solidarietà sociale “Spazio Solidale” di cui, dal 2017, hanno beneficiato oltre 400 nuclei familiari.
Sono i numeri e i risultati principali dell’impegno di Vado Gateway a favore delle realtà del territorio vadese e savonese dal 2017 a oggi comunicati da Paolo Cornetto, amministratore delegato di Vado Gateway, in occasione di un incontro con gli enti locali e le associazioni tenutosi ieri sera presso Villa Groppallo a Vado Ligure.
Dal punto di vista commerciale i numeri sono in aumento: volumi movimentati 240.000 nel 2021 rispetto ai 50.000 teus prima dell’apertura del nuovo terminal container. 400 le persone impiegate direttamente.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione del Comune di Vado Ligure, ha visto oltre 60 partecipanti in rappresentanza del mondo delle istituzioni, delle principali associazioni di categoria, delle associazioni sportive e di volontariato, delle forze dell’ordine e di numerose realtà che operano a vario titolo sul territorio di Vado Ligure e, più in generale, della Provincia di Savona.
Cornetto afferma: «Volevamo da tempo condividere con la comunità locale quanto fatto in questi primi due anni di attività del nuovo Terminal. Abbiamo ritenuto necessario che il territorio ci conoscesse meglio, che sapesse come stiamo progredendo, quali sono i nostri valori e le nostre ambizioni. Un porto deve generare opportunità per le comunità che ci vivono intorno e noi sappiamo di avere la responsabilità di contribuire a far crescere questo territorio. La voglia di fare degli operatori e delle istituzioni è un valore aggiunto incredibile, che spinge idee e progetti, che tutti insieme stiamo portando avanti e che sono certo creeranno ulteriori ricadute positive».
«Sono tre i fattori che opportunamente messi tra loro a sistema possono trasformare un insieme di specificità in un’unica grande ricchezza: le persone, le idee e le visioni − dichiara Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure − sono proprio le persone che, ciascuna nel proprio ruolo, amalgamano le proprie idee in una nuova e condivisa visione. Così è stato a Vado Ligure, e solo così un territorio progredisce, cresce, senza paura di affrontare il cambiamento, perché la paura spesso non è la soluzione, ma il primo ostacolo a un possibile benessere. Solo affrontando le paure è possibile reagire e quando a Vado ligure le industrie pesanti hanno cessato la loro attività, lasciando i lavoratori in balia di gravi incertezze, una nuova visione si è prospettata, fatta ancora di realtà produttive, ma sotto un nuovo motore, quello del progresso e della tecnologia più avanzata. Da allora ad oggi si possono già apprezzare i primi risultati: ritrovata occupazione, nuove filiere produttive in un nuovo modello economico che si concretizza e ridà valore ad un intero comprensorio. Voglio ringraziare in primis Cornetto perché ha saputo mettere davanti lavoratori e comunità e anche tutti i consiglieri comunali che hanno sostenuto politicamente prima e con azioni amministrative poi l’intero sviluppo del progetto. Ma soprattutto la comunità vadese, che non ha mai perso coesione e ha davvero compreso che una città ricca è una città che sa offrire opportunità ai suoi ragazzi e servizi ai suoi cittadini».
L’appuntamento è stato inoltre l’occasione per ripercorrere il percorso che ha portato alla nascita del nuovo Container Terminal, la più importante infrastruttura portuale realizzata in Italia negli ultimi decenni e tra i terminal più tecnologicamente avanzati del Mediterraneo grazie a una serie di dotazioni all’avanguardia.