Con 17 voti a favore, 4 contrari (Lista Ferruccio Sansa presidente e Paolo Ugolini del Movimento 5Stelle) è stata approvata in consiglio regionale della Liguria la Proposta di deliberazione 46 “Nulla-osta alle varianti al Piano territoriale di coordinamento paesistico correlate alle varianti al Piano urbanistico comunale oggetto dell’accordo di programma relativo all’ex cava Grimaldi, in località Terre Bianche del Comune di Ventimiglia”.
Il provvedimento prevede la realizzazione nell’area di circa 11 mila mq dell’ex cava Grimaldi di un complesso immobiliare per circa 50 appartamenti; la realizzazione nella valle del rio Sorba, di una Scuola botanica con aule, laboratori, stanze per l’accoglienza e un’aula convegno per una superficie di circa 1.200 mq e il relativo parcheggio pubblico sia per la scuola sia per visitatori dei Giardini di Villa Hanbury per circa 100 posti auto e 4 destinati a pullman.
Previsti inoltre un parco verde di valenza regionale, il ripristino dei sentieri che uniscono le località Grimaldi, Mortola/Castello Appio e ulteriori nuovi percorsi pedonali nel tratto costiero, compreso il ripristino dell’antico tracciato della via romana “Iulia Augusta”. Nel progetto su Ventimiglia anche un tracciato ciclo-pedonale di importanza regionale e il miglioramento ambientale della costa.
«Dietro alla solita narrazione dei benefici portati dai cosiddetti oneri di urbanizzazione – osserva il consigliere Ferruccio Sansa, tra i contrari alla proposta di delibera – si nasconde una cementificazione da oltre 30 mila metri cubi per costruire un nuovo complesso residenziale e turistico e nuovi parcheggi. Deve esistere una strada diversa per recuperare il territorio che non sia concedere ai privati di realizzare operazioni immobiliari in zone di pregio. Fa male riscontrare che per la Regione nel 2022 le prospettive di sviluppo dei territori si riducano sempre e solo alla cementificazione, soprattutto della costa. Abbiamo un territorio fragile che va tutelato, e un’occasione storica unica: creare sviluppo, lavoro e ricerca proprio dalla tutela del nostro territorio. Oggi si può fare. A Ventimiglia come nel resto della nostra regione».