Ocimf (Oil Companies International Marine Forum) estende le sue competenze per assicurare uniformità dei controlli nella filiera del trasporto di petrolio via acqua. Lo European Barge Inspection Scheme (Ebis) aderisce allo Ship Inspection Report (Sire) di Ocimf, creando così un unico sistema di ispezioni delle chiatte petrolifere in Europa. È iniziato il processo di transizione che terminerà l’1 gennaio 2021. Entro quella data le compagnie, gli ispettori e tutti gli altri soggetti coinvolti nella transizione dovranno possedere i requisiti necessari al nuovo assetto normativo.
L’Oil Companies International Marine Forum è un’associazione volontaria di compagnie petrolifere con un interesse nella spedizione e nel terminal di petrolio greggio, prodotti petroliferi, prodotti petrolchimici e gas. Gli aderenti sono poco più di 100 in tutto il mondo e fra questi c’è anche la Raffineria Iplom di Busalla.
(Nella foto di apertura, di Riccardo Parigi, l’impianto Iplom di Busalla)
Ocimf si concentra esclusivamente sulla prevenzione dei danni alle persone e all’ambiente promuovendo le migliori pratiche nella progettazione, costruzione e funzionamento di petroliere, chiatte e navi offshore e le loro interfacce con i terminali. È stata costituita nell’aprile 1970 in risposta alla crescente preoccupazione dell’opinione pubblica per l’inquinamento marino, in particolare da petrolio, dopo l’incidente del Torrey Canyon nel 1967. All’inizio degli anni 70, una serie di iniziative antinquinamento stavano iniziando ad emergere a livello nazionale, regionale e internazionale, ma con scarso coordinamento. Attraverso Ocimf, l’industria petrolifera è stata in grado di svolgere un ruolo più forte e di coordinamento in risposta a queste iniziative, rendendo la sua esperienza professionale ampiamente disponibile attraverso la cooperazione con i governi e gli organismi intergovernativi.
L’impegno di Ocimf è guidare l’industria marittima globale nella promozione del trasporto sicuro e responsabile dal punto di vista ambientale di petrolio greggio, prodotti petroliferi, prodotti petrolchimici e gas e guidare gli stessi valori nella gestione delle relative operazioni marittime offshore.
Come si può applicare alla quotidianità tutto questo? Sviluppando le migliori pratiche nella progettazione, costruzione e funzionamento sicuro di petroliere, chiatte e navi offshore e delle loro interfacce con i terminali e considerando i fattori umani in tutto ciò che viene fatto. È quindi comprensibile che chi aderisce a Ocimf si assuma un onere impegnativo nel operare applicando le Bat (Migliore Tecnologie Disponibili) nella propria attività quotidiana.


























