Chiusura positiva per le principali Borse europee, con Milano rimasta indietro frenata dalla vicenda Unicredit, mentre a Wall Street gli indici S&P500 e Nasdaq hanno segnato nuovi record. Londra segna+1,89%, Parigi +1,14%, Madrid +0,79%, Francoforte +0,69%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,30%, Ftse Mib +0,18%, Ftse Aim Italia -0,01%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato su 116 punti (variazione +0,53%, rendimento Btp 10 anni +0,64%, rendimento Bund 10 anni -0,52%)
A Piazza Affari Unicredit (-8,02%) è stata affondata dalla notizia che il ceo, Jean Pierre Mustier, lascerà’ l’istituto al termine del suo incarico, la prossima primavera e dal rtimore che la sua partenza lasci via libera a operazioni straordinarie, in particolare all’integrazione con Mps. Bene le altre banche, con Intesa Sanpaolo +2,7%. Fuori dal listino principale, Mps ha registrato un rialzo del 3,7%.
Sul fronte dei cambi, euro è in rialzo rispetto al dollaro, attestandosi a 1,2004 dollari (contro 1,1952 di ieri in chiusura). La divisa europea viene scambiata a 125,73 yen (124,713 yen), mentre il dollaro-yen vale 104,47 (104,331).
Il petrolio cala a causa dei dubbi su un accordo tra i Paesi dell’Opec+ per un’estensione al primo trimestre 2021 dei tagli alla produzione: il Wti di gennaio è scambiato a 44,66 dollari al barile, in calo dell’1,5%.