Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,29%, a 43.560 punti e dopo i primi scambi prende terreno. Sul listino principale guadagni per Leonardo +2,86%, Banca Mediolanum +2,54%, Generali +2,50%, Unipol +1,80%. In calo Buzzi -0,87%, Stellantis -0,82%, Diasorin -0,68, Amplifon -0,63%.
Apertura cauta per le Borse europee. L’attenzione degli investitori si concentra sulla riunione della Fed di domani, con un ulteriore taglio dei tassi d’interesse e le prospettive future sulla politica monetaria. Sotto i riflettori anche l’andamento degli investimenti sull’Ai. Francoforte in apertura segna +0,2%, Parigi +0,11%. Poco mossa Londra (-0,09%).
Le Borse asiatiche chiudono deboli mentre i titoli di Stato registrano un aumento dei rendimenti. L’attenzione dei mercati si concentra sulla riunione di domani della Fed, con la previsione di un taglio dei tassi d’interesse di un quarto di punto. Sotto i riflettori anche gli investimenti per l’intelligenza artificiale e il loro impatto sulla produzione dei microchip. Positiva Tokyo (+0,14%).
Giornata scarna di dati macroeconomici. In arrivo dalla Germania la bilancia commerciale e dagli Stati Uniti la fiducia delle piccole imprese. Dall’America prevista l’asta di Treasury a dieci anni per 39 miliardi di dollari.
Prezzo di petrolio in calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti passa di mano a 58,66 dollari con un calo dello 0,37% mentre il Brent è scambiato a 62,32 dollari con una flessione dello 0,27%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1645 dollari con un avanzamento dello 0,07% e a 181,6800 yen con una crescita dello 0,12%.
Avvio stabile per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra i due titoli di Stato è invariato a 70 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,56% e quello tedesco al 2,86 per cento.


























