«Mi chiedo come mai, visti i problemi dati dal green deal che avremo nel 2025 su alcune filiere, io non ho mai vicino a me i sindacati a combattere le battaglie che servono per mantenere i posti di lavoro». Così il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a margine dell’assemblea generale di Confindustria Genova, stamattina ad Ansaldo Energia, commentando lo sciopero di due ore dei lavoratori dello stabilimento indetto per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale. Lo riporta l’Agenzia Dire.
«Mi farebbe piacere averli a fianco a me, purtroppo non li vedo e quindi non capisco perché non abbiamo dichiarazioni in tal senso che dicano ai lavoratori, come sta facendo l’industria, che serve cambiare passo perché non c’è più tempo e si rischia di perdere altre imprese nel nostro Paese» ha aggiunto.
A livello di trattative col governo Orsini riporta: «Col governo stiamo parlando di tante cose, saremo anche oggi pomeriggio sui temi della finanziaria. Sull’automotive stiamo dicendo che 200 milioni sono pochi, serve incrementarli almeno del doppio, serve premiare le aziende che investono e mantengono gli utili nella propria impresa. Oggi è il momento di salvaguardare il lavoro. È fondamentale che anche il governo dimostri di essere vicino all’industria perché l’industria ha bisogno di avere vicino a sé il governo sugli investimenti».
Orsini, interrogato dai giornalisti, ha anche parlato di Stellantis: «Vedremo quello che succederà con l’uscita di Carlos Tavares. Abbiamo bisogno che anche Stellantis dimostri di voler bene al Paese. L’Italia ha fatto ciò che doveva fare in passato, ha mantenuto gli impegni verso Stellantis. A questo punto serve che Stellantis mantenga gli impegni verso il Paese, la salvaguardia dei posti di lavoro e della filiera che è importantissima».