La Borsa di Milano in avvio è debole. Il Ftse Mib segna un -0,05% a quota 34.936 punti e mantiene un trend negativo dopo i primi scambi. Nel listino principale guadagnano Iveco (+1,8%), Moncler (+1,33%) e Stm (+1,25%). In calo le utility A2a (-1,36%), Enel (-1,12%) ed Hera (-0,97%).
Le Borse europee aprono all’insegna dell’incertezza. Parigi registra un -0,02% con il Cac 40 a quota 7.534 punti. Francoforte sale dello 0,35% con il Dax a 19.528 punti. Londra cede lo 0,25% con il Ftse 100 a quota 8.297 punti.
Borse asiatiche in calo per la seconda seduta consecutiva. A incidere sui listini, da una parte, le incertezze su un taglio dei tassi da parte della Fed e, dall’altra, le presidenziali statunitensi che si terranno tra circa due settimane. Giù Tokyo (-1,39%) nonostante la debolezza dello yen.
Oggi si guarda alle riunioni della Banca Mondiale e del Fmi a Washington.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a novembre è scambiato a 70,35 dollari al barile (-0,30%) mentre il Brent con consegna a dicembre passa di mano a 74,10 dollari al barile (-0,26%).
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0823 dollari (+0,07%) e a 163,1200 yen (-0,01%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 122 punti base (-0,73%). Il rendimento è a +3,53%.