Chiusura debole per le Borse europee che attendono in settimana le riunioni della Federal Reserve e della Banca d’Inghilterra e le trimestrali di grandi grandi gruppi tecnologici come Microsofot, Alphabet, Apple, Amazon e Meta. Milano segna -0,48%, Londra -0,03%, Madrid -0,47%, Parigi +0,09%, Francoforte -0,12%. Spread Btp/Bund sui 154 punti (variazione-0,97%, rendimento Btp 10 anni +3,74%, rendimento Bund 10 anni +2,20%).
A Milano Male netto calo di Fineco (-4,33%), dopo un report di JpMorgan che teme un aumento dei costi sui depositi negli ultimi mesi del 2023, e Telecom (-2,55%), in attesa dell’offerta di Kkr-Mef per Sparkle e della lista del cda per il rinnovo del board in primavera. In ribasso anche Poste Italiane (-2,5%). Positivi Iveco (+1,5%) e i petroliferi (+1% Eni).
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro è sceso a 1,0806 dollari alla chiusura dei mercati europei dagli 1,0844 di venerdi’ sera. Si tratta dei minimi da metà dicembre. Dollaro/yen a 147,7 (da 148,81), euro/yen a 159,60 (da 160,1).
Petrolio in calo con il contratto di riferimento del Brent scambiato a 82,5 dollari al barile e quello del Wti a 76,9 dollari al barile. Prezzo del gas naturale in rialzo di quasi un punto percentuale ad Amsterdam a 28,3 euro al megawattora.