Il commissario di governo per il rigassificatore nella rada di Vado Ligure e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risponde alla lettera aperta degli esponenti Pd sul trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino alla rada di Vado Ligure nella seconda metà del 2026.
«Se il consigliere Arboscello e gli altri esponenti del Pd prima di scrivere avessero l’abitudine di leggere, si sarebbero accorti che la struttura commissariale ha già sospeso l’iter della conferenza dei servizi, in attesa della valutazione di impatto ambientale nazionale che, come dovrebbe sapere, ma evidentemente non sa, spetta proprio agli Enti che loro citano nella lettera, coordinati dal ministero dell’Ambiente. Le valutazioni espresse su pareri preliminari degli stessi Enti sono tipicamente “pre-giudizi” di foggia populistico demagogica, che qualificano definitivamente la totale inadeguatezza al governo del consigliere Arboscello e del partito che rappresenta, incapaci perfino di esprimere opinioni in un corretto confronto istituzionale».
Toti sottolinea che Arboscello e i suoi colleghi di partito, dovrebbero avere «il buon gusto di attendere i lavori della commissione ministeriale Via. Avrebbero, a tempo debito, le risposte alle loro domande. Nel caso la commissione Via dichiarasse ambientalmente incompatibile il progetto, ovviamente il commissario lo dichiarerà tale a sua volta. Se, invece, la commissione Via dichiarerà ammissibile il progetto, immagino che il consigliere Arboscello abbia pronta una lettera di scuse per i pregiudizi espressi e la fuorviante interpretazione dei documenti citati. E a quel punto immagino che diventi un fervente sostenitore del progetto: vista l’importanza attribuita ai pareri citati, mi aspetto che avrà lo stesso rispetto per le conclusioni a cui giungerà la commissione Via nazionale».