«C’è una precisa volontà politica di questa amministrazione: dotare il Levante ligure di una base per il servizio di elisoccorso. Per questo abbiamo lavorato e stiamo lavorando affinché entro la fine dell’anno tutto sia realtà e non accettiamo speculazioni politiche in merito».
L’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola replica così alle parole dei consiglieri regionali di opposizione Davide Natale e Roberto Centi a margine del consiglio regionale di oggi.
«Attualmente la Liguria ha due basi: il servizio di elisoccorso operato dai Vigili del Fuoco con l’elicottero Drago di stanza a Genova e l’elicottero Grifo con base a Villanova d’Albenga anche nelle ore notturne e questo assicura già un buon standard di sicurezza − aggiunge Gratarola − nei mesi scorsi per dare ulteriore e maggiore copertura al territorio la nostra giunta ha deciso di dotare anche il Levante di un’ulteriore base. Questa Amministrazione, anziché fare sterili dichiarazioni e insinuare inutili dubbi facile costume di una parte dell’opposizione, ha deciso da subito di avviare sul tema una serie di incontri. Nella scorsa primavera si è concretizzata un’interlocuzione con la guardia costiera, l’aeronautica militare e il ministero della Difesa per ottenere la disponibilità dell’aeroporto militare di Luni. Pur trovando un’apertura istituzionale non si è però addivenuti a un accordo per sopraggiunte questioni strutturali. Si è così deciso di avviare un dialogo con il vicino Aeroclub Lunense che sta dando riscontri positivi. Con il collega Giacomo Giampedrone, che segue tutta la parte dedicata alla Protezione civile, siamo quindi fiduciosi di poter addivenire a un accordo che entro la fine dell’anno possa avviare definitivamente il servizio. In merito alle tempistiche si sottolinea che il servizio 118 ha già iniziato il percorso formativo del personale in merito alle caratteristiche del nuovo mezzo mentre sono in corso gli approfondimenti per la definizione delle procedure amministrative sottese alla sottoscrizione delle relative convenzioni».
«Il combinato disposto tra la disastrosa situazione delle autostrade e il continuo accentramento dei servizi sanitari su Genova sta creando gravi problemi per i soccorsi agli abitanti della provincia spezzina, soprattutto nei casi di patologie tempodipendenti», sottolinea il consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi.
«Oggi l’assessore Gratarola ha indicato fine anno come termine ultimo per l’entrata in servizio della base dell’elisoccorso nel Levante, e auspichiamo che quest’ultimo termine possa essere quello reale e definitivo».
In Liguria ci sono solo due basi dell’elisoccorso, una a Genova e l’altra ad Albenga, sottolinea il consigliere regionale della Lista Sansa: «Questo significa che in caso di necessità, com’è capitato quest’estate per un turista rimasto ferito alle Cinque Terre, si debba aspettare il decollo dell’elicottero da Albenga, l’arrivo nel territorio spezzino, il trasporto alla base di Genova e poi il trasferimento in ambulanza al San Martino, almeno fino a quando l’ospedale non avrà ultimato gli interventi per la nuova base dell’elisoccorso».