«Siamo in dirittura d’arrivo con l’ultimazione dei lavori del Waterfront di Levante su progetto di Renzo Piano e già quest’anno si potranno vedere dei cambiamenti significativi dell’area espositiva. Uno su tutti l’isola blu, il padiglione blu circondato dai canali navigabili con le barche ormeggiate». Il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, intervenuto oggi al Palazzo del Principe di Genova per la presentazione del Salone Nautico 2023 in programma dal 21 al 26 settembre alla Fiera del Mare, illustra le novità ed elenca alcuni numeri della sessantatreesima edizione: 1.043 brand esposti (+4,5% sull’edizione precedente), oltre mille imbarcazioni dai 2 ai 40 metri, 143 posti barca in più grazie ai nuovi canali del Waterfront, 184 novità in esposizione (+9,5%).
«Il Salone e Genova stanno crescendo insieme – commenta Mauro Ferrando, presidente Porto Antico di Genova –. Ci sono stati anni di declino in cui visitatori non venivano più, anni molto tristi per la città e per i genovesi. Oggi un Salone internazionale di questa portata credo che sia il migliore e il più importante del Mediterraneo, forse d’Europa, ed è in una location completamente nuova. È un Salone sempre più propenso agli spazi in acqua, anche questa è una forma di evoluzione della manifestazione che si sposa perfettamente con la nuova location».
Il Salone andrà a occupare nuovi spazi che saranno dedicati a cinque settori merceologici: dai canali al padiglione blu, dalla banchina H alla zona sotto la tensostruttura verrà allestito un salone multispecialista con aree dedicate alla vela, al fuoribordo, agli yacht e superyacht, all’accessoristica e alla componentistica e ai servizi.
«Vogliamo avere il salone non solo più grande d’Italia, che lo è già, ma più grande al mondo – dichiara il sindaco Marco Bucci – perché la filiera della nautica è quella che sta crescendo di più in Italia. Quest’anno ci saranno 150-200 barche in più e i canali pronti per ospitare, per la prima volta, le imbarcazioni, ed è un grosso passo in avanti. Il prossimo anno avremo tutta la parte del Waterfront finita per quello che riguarda il Salone e sarà ancora più bello».
In programma molti appuntamenti istituzionali, tra cui il convegno inaugurale a cui parteciperanno tre ministri, e oltre 120 tra workshop e seminari dedicati a temi di innovazione, cybersecurity, fiscalità e sostenibilità made in Europe.
«Il Salone rappresenta uno strumento di politica industriale per le nostre aziende – spiega il direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella – dove non andiamo a costruire solo una vetrina di quello che è l’esposizione internazionale della nautica da diporto, ma attendiamo dal governo e dalle istituzioni risposte concrete a quelle che sono le politiche che devono coniugarsi con quello che è lo sviluppo industriale sostenibile del nostro settore».
Altro tema fondamentale è quello dell’internazionalizzazione, sostenuta, come sempre, dall’Agenzia Ice. Gli operatori del settore e media esteri specializzati arriveranno da 35 paesi, di tutti e 5 i continenti: «Degli oltre 1.000 espositori presenti al Salone 230 sono stranieri – dichiara Lorenzo Galanti, direttore generale di Ice – La nautica italiana rappresenta uno dei settori che ha avuto le migliori performance negli ultimi anni: per esportazioni siamo al primo posto in Europa, con una crescita del +13%, e al terzo posto al mondo dopo Cina e Corea del Sud». Le previsioni del fatturato della filiera superano i 7 miliardi di euro, di cui oltre 3 miliardi sono rappresentati dall’export.
Al centro della manifestazione anche il tema dell’innovazione: al Salone 2023 saranno presenti 10 startup italiane innovative che lavorano allo sviluppo delle tecnologie del mare e ci sarà spazio anche per il Design Innovation Award: i 90 progetti che hanno partecipato al concorso sono al momento al vaglio dalla giuria e la cerimonia di premiazione dei 10 vincitori si terrà a Palazzo della Borsa.
«L’edizione 2023 del Salone Nautico di Genova sarà ricco di novità e innovazioni per il mondo della nautica, settore di fondamentale importanza per la nostra Regione: dai grandi yacht alle piccole imbarcazioni, dalla produzione al refitting passando per i cantieri più blasonati d’Italia, la Liguria gioca sempre più un ruolo da protagonista in questo ambito – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Genova è la nuova “Hollywood del mare”, non più l’incubo ereditato qualche anno fa. Un mondo, quella della nautica da diporto, che può contare su una rete sempre più capillare di porti, portando un contributo importante alla crescita del nostro turismo. La nautica rappresenta un pezzo importante della blue economy ligure, anche nel campo della tecnologia e dell’innovazione industriale».
La sessantacinquesima edizione del Salone nautico mostrerà «tutte le novità del settore in una cornice urbanistica, quella della Foce, che a sua volta sta vivendo un profondo rinnovamento – conclude il presidente – Esempi come il nuovo Waterfront di Genova pensato da Renzo Piano o il nuovo parco di piazzale Kennedy sono il simbolo di una Genova che sta cambiando e che è cambiata radicalmente nelle sue prospettive: se pensiamo che solo nel 2015 le associazioni della nautica si stavano spaccando e che si parlava addirittura di spostare il Salone in altre città, mentre ora la kermesse genovese è il secondo evento più importate del settore a livello internazionale e punta ad essere il primo, si può capire la portata dei cambiamenti realizzati in questi anni».