Le Borse europee hanno chiuso in rialzo nella prospettiva che i dati sull’inflazione americana in arrivo domani, il rallentamento dell’inflazione in Cina e gli avvertimenti del Fondo monetario internazionale sull’aumento dei rischi per la tenuta dell’economia globale inducano la Fed ad allentare la stretta sui tassi. Milano segna +1,15%, Londra +0,57%, Madrid -0,8%, Parigi +0,89%, Francoforte +0,37%
In lieve aumento lo spread Btp/Bund, a 183 punti (variazione +1,08%, rendimento Btp 10 anni +4,09%, rendimento Bund 10 anni +2,26%)
A Piazza Affari brillano Saipem (+3,32%) grazie al giudizio positivo degli analisti in vista della pubblicazione dei conti trimestrali la prossima settimana, Monte dei Paschi di Siena (+3,33%) e la galassia Agnelli, con Stellantis +3,09% e Cnh +2,88%. In netto rialzo anche Interpump (+2,98%). Enel ha guadagnato lo 0,94% dopo le dismissioni in Perù. In coda al listino principale Terna (-0,93%), Inwit (-0,72%) e Snam (-0,54%).
L’euro viene scambiato a 1,0912 dollari da 1,0920 giovedì in chiusura. In discesa lo yen dopo la conferma della politica monetaria accomodante della banca centrale. Un euro vale 145,75 yen (da 143,83), mentre il rapporto dollaro/yen è a 133,56.
In rialzo il prezzo del petrolio: il Wti consegna maggio sale dell’1,67% a 81,07 dollari al barile, mentre il Brent per giugno guadagna l’1,24% a 85,22 dollari. Il prezzo del gas naturale ha concluso in aumento del 2,6% a 44,25 euro per megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.