«Riguardo la gestione di Villa Serra, vorrei ricordare che ce ne eravamo già occupati durante il passato mandato, ipotizzando una gara di concessioni, per le quali fummo molto attaccati e ingiustamente accusati di voler andare verso la privatizzazione. In realtà tentammo di mettere ordine in questo consorzio che gestiva e gestisce tutt’ora la villa con una serie considerevole di appalti. Quel bando è stato fatto e condiviso dai sindaci interessati, ed è stato aggiudicato da una cooperativa che però ha rinunciato all’appalto». Lo ha detto l’assessore del Comune di Genova Pietro Piciocchi rispondendo alla consigliera del Pd Donatella Alfonso.
Alfonso nel suo articolo 54 chiedeva informazioni sul degrado di «Villa Serra di Comago, a fronte di una gestione futura tutta da definire, per conoscere quali decisioni si intendono assumere per la gestione del parco, che ci si augura pubblica, considerandone l’importante valenza sia sotto il profilo storico e ambientale».
«Detto questo – ha aggiunto l’assessore – di fatto non abbiamo mai abbandonato il modello consortile, ma credo che la prima cosa da fare sia riprendere in mano quell’ipotesi che avevamo coltivato negli anni passati, e di cui eravamo convinti, e che ci pareva un modello molto più efficiente. Intanto, in questi mesi ci sono stati numerosi solleciti alla cooperativa che gestisce la manutenzione per interventi sul verde; verrà effettuato un intervento nel parco giochi entro la primavera, con ripristino giochi per i bambini. Si registra poi una buona ripresa degli incassi dopo covid e oggi il comitato di gestione ha avviato un progetto di valorizzazione per i prossimi anni, con le comunità locali. C’è un programma di eventi già definito per il 2023. Propongo una commissione specifica per analizzare meglio la situazione».