Nell’estremo Ponente ligure crescono i numeri della micromobilità sharing attraverso l’uso di monopattini e biciclette elettriche.
I dati sono stati diffusi da Dott, operatore europeo della micromobilità in condivisione, che ad aprile ha inaugurato l’attività nei comuni di Bordighera, Camporosso, Dolceacqua, Vallecrosia e Ventimiglia: in pochi mesi sono stati raggiunti circa 4.000 iscritti mentre gli utilizzi nel mese di luglio sono stati 5.000. In aumento anche la distanza e la durata media, pari a 2.26 km e oltre 12 minuti per corsa. Dall’avvio del servizio sono stati percorsi 25.000 chilometri verdi che hanno permesso di risparmiare circa 3.500 kg di CO2.
In vista della crescente domanda del servizio da parte di residenti e turisti, l’azienda amplierà la flotta aggiungendo monopattini e biciclette dotati di batteria sostituibile, per permettere attività logistiche e di ricarica più veloci.
«Nella fase di lancio del servizio − dice Vittorio Gattari, public policy manager di Dott Italia − avevamo promesso di garantire la disponibilità del servizio su tutta l’area, permettendo a cittadini e turisti di spostarsi in modo flessibile e sostenibile tra i cinque comuni del lungomare ligure. Confermiamo ora il nostro impegno, fornendo ulteriori mezzi con cui scoprire questa nuova forma di mobilità, che porta evidenti vantaggi per il traffico e l’ambiente».
L’indagine condotta da Dott a luglio svela l’identikit dell’utente “tipo” nell’area dell’estremo Ponente ligure. Come primo dato, emerge che oltre il 65% di coloro che usano i monopattini e le biciclette elettriche lo fa per risparmiare tempo ed evitare il traffico, soprattutto per le attività del tempo libero (55%), ma anche per raggiungere l’ufficio o la scuola (20%). Oltre il 45% degli utilizzatori abituali dichiara, infatti, di aver ridotto l’uso dell’automobile privata da quando circola in monopattino ed ebike. Oltre il 51% del campione sceglie tali mezzi in quanto opzione ecologica e gli utenti preferiscono adottare il servizio per spostarsi in città durante il fine settimana.
In base ai dati raccolti, gli utilizzatori abituali sono in prevalenza uomini (74% del totale) e il 57% ha un’età compresa tra i 18 e i 36 anni, seguiti al 20% dalla fascia 37-45, all’11% da quella 46-55, ma c’è anche un 8% di ultra 55enni. Principalmente sono residenti all’interno del Comune (74%), ma vi è una buona quota anche di utenti turisti (16%). I lavoratori sono coloro che fanno un maggior uso dei mezzi elettrici della micromobilità (53% del campione), mentre il 13% è rappresentato dalla categoria studenti.