Oltre 510 kg di plastica, pari a circa 50 mila bottiglie, raccolti sinora in Liguria e nel mare Adriatico, al largo dell’Emilia Romagna, grazie alla collaborazione tra Nima Sushi e Ogyre.
Una sinergia che lega il marchio dedicato alla ristorazione di ispirazione giapponese del Gruppo Goodeat e la prima startup in Italia del “Fishing for litter”, un modello virtuoso che punta a ripulire i mari dalla plastica grazie all’aiuto dei pescatori, che – regolarmente remunerati e sollevati dagli oneri di conferimento dei rifiuti causati da un buco normativo – “pescano” i rifiuti dal mare e li portano a riva, per essere rigenerati.
Dallo scorso dicembre, quando ha preso il via la collaborazione con Ogyre, l’impegno di Nima si estende anche all’habitat d’origine del proprio pesce e, più in generale, dell’ambiente in cui tutti viviamo.
La collaborazione si pone l’ambizioso obiettivo di raccogliere 1.100 kg di plastica in mare, equivalente a 100 mila bottiglie.
Un risultato che potrà essere raggiunto grazie all’impegno prezioso di quattro pescatori, attualmente coinvolti grazie al supporto di Nima: tre pescherecci nel mare di Cesenatico e uno nel mare di Santa Margherita Ligure.
«Siamo orgogliosi di collaborare con Ogyre perché condividiamo gli stessi valori e obiettivi e siamo felici di aver raggiunto, in soli due mesi, un ottimo obiettivo di raccolta: sapere di aver tolto dalle nostre acque più di 510 kg di plastica ci deve far riflettere sulla necessità di un impegno concreto in favore dell’ambiente – dichiara Nicolò Caparra, ceo e founder Nima Sushi – Il tema della pulizia del mare ci sta a cuore: noi non vogliamo solo proporre ai nostri clienti il miglior pesce fresco, cucinato sapientemente e trattato in maniera estremamente sicura ma intendiamo fare qualcosa di più, ossia promuovere la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta, anche attraverso piccoli gesti quotidiani. Anche a tavola, così come nella scelta di un qualsiasi oggetto realizzato con plastica riciclata, una maggiore consapevolezza può fare davvero la differenza: ci auguriamo che i comportamenti virtuosi in questo senso diventino sempre più diffusi e noi di Nima siamo pronti a dare l’esempio. Ci piace pensare che anche i nostri clienti comprenderanno e apprezzeranno il progetto che ci lega a Ogyre, impegnandosi attivamente nella salvaguardia dei nostri mari».