Chiusura in moderato rialzo per le borse europee che, spinte al rialzo per buona parte della giornata dai dati positivi dell’indice Pmi tedesco, sono state frenate sul finale da Wall Street. Parigi segna +0,62%, Francoforte +0,39%, Londra +1,2%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,32% e Ftse Mib +0,18%. Lo spread Btp/Bund si è ridotto ancora, attestandosi su 135 punti (variazione-1,10%, rendimento Btp 10 anni+0,85%, rendimento Bund 10 anni-0,50%).
A Piazza Affari sono andati al ribasso i bancari, come nel resto d’Europa, con Banco Bpm -3,76%, Unicredit, 3,14%, Bper Banca -2,97%. Giù anche Leonardo (-2,79%).
Brillante Snam (+3,12%) dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating del titolo da sell a buy, per un aumento della valutazione del core e per le prospettive nell’idrogeno. Bene anche Atlantia (+3,02%), in attesa del cda di domani che dovrà decidere se procedere con la scissione di Aspi o la vendita diretta, Inwit (+2,41%) e Pirelli (+2,06%).
Petrolio in rialzo: il Wti scadenza novembre sale dello 0,95% a 40,18 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza cresce dello 0,91 % a 42,1 dollari al barile.
Sul mercato valutario, l’euro cala ancora a 1,168 dollari (1,169 in avvio e 1,1709 ieri in chiusura) e a 122,8 yen (da 122,94 yen). Dollaro/yen in rialzo a quota 105,31.