Il secondo giorno di forte ribasso del Nasdaq (-4% dopo il -5% della vigilia) ha depresso le borse euopee, che oggi hanno chiuso in negativo. La crisi del Nasdaq è cominciata con l’annuncio dell’aumento delle perdite del 39,7% nel secondo trimestre dell’anno per Amazon. La notizia ha colpito i titoli del settore high tech, con Nokia (-15%), Ericsson e altri. Francoforte segna -1,65%, Parigi -0,89%, Londra -0,88%, Madrid -0,23%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,84% e Ftse Mib -0,82%. Poco mosso lo spread Btp/Bund a 150 punti (+1,52%).
A Piazza Affari exploit Banco Bpm (+3,8%), in ribasso pesante Exor(-4%) dopo la semestrale. Male Atlantia e le utility.
Euro/dollaro in discesa dopo i dati Usa a 1,1806.
Petrolio in calo con il Wti ottobre a a 39,9 dollari al barile e il Brent novembre a 42,7 dollari al barile