Un servizio all’avanguardia, che risponderà in maniera più attenta alle esigenze degli utenti grazie ad alcune, importanti migliorie. È stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Rapallo, il nuovo servizio di ristorazione collettiva sul territorio di Rapallo per il quinquennio 2018-2022. Aggiudicataria è Markas, azienda altoatesina leader nel settore, che a Rapallo gestisce il servizio dal 2007.
Tra le novità, l’attenzione alla sostenibilità ambientale con installazione di un impianto fotovoltaico al centro di cottura (presso le scuole G. Pascoli) e veicolazione dei pasti tramite mezzi elettrici che verranno alimentati con apposita colonnina a sua volta installata al centro di cottura. A questo si aggiunge un’attenzione particolare per i menu (bilanciati ed equilibrati in base a quanto stabilito dalla Asl) incluse le diete speciali (per esempio per intolleranze o motivi religiosi), il potenziamento del progetto di informatizzazione del servizio per creare meno problematiche possibili ai genitori in caso di disdetta del pasto, lo stop ad eccedenze o sprechi di cibo in collaborazione con il progetto Buon Samaritano.
«La redazione di questo capitolato è durata un anno e mezzo, forse più: è indicativo della
scrupolosità che gli ufci comunali preposti, che ringrazio assieme al consigliere alla Pubblica
istruzione Filippo Lasinio, hanno impiegato per arrivare ad avere un servizio che, con l’aggiunta delle migliorie apportate da Markas, diventa a tutti gli efetti un’eccellenza in Italia in materia», osserva il sindaco Carlo Bagnasco.
«I prezzi sono gli stessi dal 2014, alcuni progetti come l’installazione di illuminazione pubblica a led su tutto il territorio rapallese ha permesso un risparmio sulla spesa corrente tale da poter mantenere invariati alcuni costi per il cittadino, vedi la mensa – spiega il consigliere alla Pubblica Istruzione, Filippo Lasinio – Costi che per altro sono i più bassi del comprensorio e vanno da 3,50 euro a 0,50 per le fasce meno abbienti. Siamo inoltre uno dei Comuni della zona con il più basso tasso di morosità sui pasti, in caso di morosità tuttavia non è mai stato negato il pasto a nessun bambino, si cerca di intervenire nelle specifiche situazioni con i Servizi Sociali e in collaborazione con Markas».