La Guardia Costiera Usa ha assegnato al comando generale del corpo delle Capitanerie di porto italiane il riconoscimento “Quality shipping for the 21st Century”, che mira a premiare e incentivare le amministrazioni di bandiera che hanno conseguito prestazioni di eccellenza nel campo della sicurezza della navigazione.
Il premio è stato attribuito all’Italia per «gli alti standard qualitativi del naviglio nazionale, sottoposto a monitoraggio e controllo da parte della Guardia Costiera».
Con 101 arrivi di navi battenti bandiera italiana nei porti Usa ed una sola detenzione, infatti, è stata raggiunta la percentuale dello 0,97% di detenzioni di unità al di sotto degli standard di sicurezza nel triennio 2013/2015. Inoltre, l’Italia è stata collocata tra le prime 10 nazioni al mondo per standard qualitativi di sicurezza nell’ambito del “Memorandum di Parigi”, accordo internazionale tra 27 Paesi europei o che si affacciano sul bacino del Nord Atlantico che ha lo scopo di monitorare il livello di sicurezza nei trasporti via mare, e che si prefigge di indirizzare al meglio le ispezioni condotte dagli Stati membri nelle loro attività di Port State Control a bordo di unità navali straniere. Anche in questo caso le navi italiane hanno positivamente superato i controlli all’estero, per cui il naviglio nazionale pone l’Italia tra i paesi più virtuosi nel campo della sicurezza della navigazione.
Entrambi i riconoscimenti evidenziano l’elevato grado di sicurezza raggiunto dalle navi battenti bandiera italiana e l’efficacia delle funzioni ispettive e certificative, esercitate dalla Guardia Costiera italiana e dagli organismi riconosciuti su tutte le unità nazionali per assicurare e verificare il rispetto delle normative nazionali ed internazionali in materia di sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino.
«Questi pregevoli risultati – si legge in una nota della Guardia costiera – sono stati conseguiti anche grazie all’elevato senso di responsabilità e all’alta preparazione dimostrata dagli equipaggi della marina mercantile italiana. Gli standard di sicurezza raggiunti, le qualità dell’armamento e la particolare attenzione per l’ambiente marino fanno di questo segmento della nostra economia uno dei settori trainanti e di eccellenza del nostro Paese».