Presentata a Parigi nel contesto internazionale di Euronaval la prossima edizione di Seafuture – See Innovation 2018. Sono intervenuti l’ammiraglio Valter Girardelli, capo di stato maggiore della Marina Militare, Cristiana Pagni, presidente dell’azienda speciale La Spezis Eps – Camera di Commercio Riviere di Liguria, Hugues Du Plessis d’Argentre, direttore generale di Euronaval, Guido Crosetto, presidente di Aiad, e Lorenzo Forcieri, presidente del Distretto ligure delle tecnologie marine e dell’Autorità portuale della Spezia.
«Seafuture entra da protagonista nello scenario internazionale – afferma Pagni – e a Parigi stabilisce un legame importante con Euronaval, uno dei principali eventi nell’ambito della difesa navale del mondo. Settore che da solo rappresenta circa 40 miliardi di dollari. Da Parigi abbiamo dato inizio al countdown verso la VI edizione di Seafuture sostenuti dall’appoggio della Marina Militare Italiana e da partner strategici importanti come Fincantieri, altri big player e tante piccole e medie imprese che hanno già partecipato alla scorsa edizione e hanno garantito la loro presenza alla prossima. Così come hanno confermato la loro partecipazione le marine militari estere. Il nostro obiettivo per il 2018 è aumentare gli spazi della Dock Area, incrementare la presenza di alti rappresentanti di marine militari estere, migliorare la performance degli advanced bilateral meeting e definire seminari e conferenze sulla base dei temi di interesse evidenziati dalle pmi. Con la collaborazione della Marina Militare italiana sarà inoltre intensificata la partecipazione di altri enti e di istituzioni impegnati nella tutela del mare, dei traffici e dei confini. Da subito stiamo, infatti, utilizzando il networking come strumento importante per la crescita di Seafuture, stringendo accordi strategici con diversi soggetti come Ediconsult, Seatec (Rassegna internazionale di tecnologie subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi), Gican (Groupement des industries de construction et activités navales) cuore di Euronaval”.
«Solo pochi mesi fa – ricorda Forcieri – abbiamo chiuso l’edizione di Seafuture 2016 con risultati più che sorprendenti e di grande rilevanza per la nostra città. 26 marine militari estere, 5000 mq di spazio espositivo all’interno della base navale della Spezia oltre 120 imprese espositrici, circa 1.000 visitatori , più di 800 b2b tra imprese e marine e tra imprese stesse, 33 laureati partecipanti al Seafuture Awards da cui sono stati selezionati le 7 migliori tesi di laurea o di dottorato del settore delle tecnologie del mare, dual use e a basso impatto ambientale, nonché 4 giorni di conferenze specializzate con i relatori più qualificati del settore. Numeri e feedback – continua Forcieri – che dimostrano come la nostra città sia particolarmente attraente per le attività convegnistiche e come si debba presto colmare il gap nelle nostre strutture ricettive. Seafuture è una vetrina unica per La Spezia, sia a livello nazionale che internazionale: punto di partenza per crescere ancora di più e allargare ulteriormente i nostri confini»