Una startup che, per il primo anno di vita si propone un risultato in pareggio. Questa è Genova in Concerto, iniziativa e società fondata da Antonella Nuovo, 35 anni, accompagnatrice turistica, e dal suo compagno, Claudio Bozzo, 36 anni, ufficiale sulle navi da crociera della Carnival con base a Miami otto mesi all’anno.
Entrambi appassionati di musica (fanno parte rispettivamente della banda Giovanni XXIII di Ceranesi e della Filarmonica Cristoforo Colombo di Santa Margherita Ligure) si sono chiesti come sia possibile che, a Genova, città ricca di palazzi storici, non si svolgano attività musicali di richiamo rivolte essenzialmente ai turisti, come avviene in molte città soprattutto del Nord Europa. Hanno scelto una location davvero simbolica, la medioevale Chiesa inferiore di San Giovanni di Prè e hanno trovato un gruppo di musicisti e due cantanti lirici disposti a formare un gruppo, i Virtuosi della Commenda. Direttore è Emanuele Fresia, diplomato in sassofono al Conservatorio Puccini della Spezia.

Ogni week end, da aprile, alle 20,30 del venerdì e del sabato, propongono spettacoli di quella musica che tutti hanno nelle orecchie e che rappresenta la grande tradizione italiana: Verdi, Puccini, Donizetti, Rossini, Vivaldi, con qualche “chicca” del maestro Fresia e anche qualche prima assoluta (il 24 luglio un brano inedito scritto per Genova in Concerto dall’editore musicale e compositore Davide Boario) e anche episodicamente proposte di location davvero nuove (il 18 luglio il concerto, anziché nella Commenda si è svolto davanti alla Lanterna).
Da poco è partita anche l’iniziativa “Operabus” che collega gli alberghi di Rapallo con la Commenda per consentire a chi ha scelto di soggiornare in Riviera di seguire i concerti.
Obbiettivo il pareggio, almeno per quest’anno. A fronte di spese molto basse per la location (50 euro), dei voucher con i quali sono retribuiti i musicisti, e di un biglietto d’ingresso che costa 20 euro (25 se si utilizza l’”Operabus”).