Da venerdì 25 maggio, genovesi e turisti potranno richiedere di consumare la propria bibita o il proprio cocktail utilizzando LessGlass, un bicchiere di plastica riciclabile e non usa e getta, versando una cauzione di un euro.
Il progetto porta la green economy nel cuore della movida genovese, con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti non biodegradabili e inquinanti, per una maggiore vivibilità e sostenibilità ambientale.
LessGlass è stato presentato questa mattina dall’assessore al Commercio e Turismo, Paola Bordilli, dall’assessore all’ambiente Matteo Campora, dal segretario generale Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, dal presidente Fepag – Ascom Confcommercio Genova Alessandro Cavo, dal vicepresidente Fiepet Confesercenti Genova Matteo Zedda, e da Enrico Moizo e Marina Porotto, coideatori del progetto.
Sono in tutto 3 mila i bicchieri che saranno distribuiti in una prima fase di sperimentazione tra i 12 locali del centro storico che hanno già aderito all’iniziativa, grazie al lavoro di LessGlass, l’associazione guidata da Marina Porotto, Enrico Moizo e Francesco Brignola.
«Questa iniziativa ben si inserisce nelle azioni che come Comune di Genova stiamo portando avanti – ha commentato Bordilli – Questi bicchieri sono infrangibili, pertanto sicuri, e possono essere decorati in modo da diventare, anche, uno strumento di promozione turistica: la prima serie, realizzata dall’architetto Valentina Lombardo, avrà il logo Genova More Than This e su quella seguente, curata dall’illustratrice genovese Elise De Gauche, dal nome “Genova con stile” saranno disegnati personaggi celebri come Andy Warhol o Chanel in visita nei quartieri di Genova».
Il cliente potrà portarsi a casa il bicchiere riutilizzabile e, in quel caso, la cauzione sarà versata dall’esercente all’associazione LessGlass che la dovrà reimpiegare in attività o eventi a beneficio della riduzione dei rifiuti.
«Come assessore all’ambiente non posso che condividere pienamente questo progetto – ha affermato Campora – LessGlass mette insieme riuso e sostenibilità ambientale e può essere considerato un modello di best practice in materia di economia circolare».
«Abbiamo collaborato con la start up genovese Amicobicchiere, che si propone di sostituire i bicchieri usa e getta utilizzati durante gli eventi con bicchieri in polipropilene, e abbiamo sviluppato il circuito LessGlass – ha aggiunto Porotto – calcolando che il progetto porti a un drastico calo dell’inquinamento urbano dovuto al mal costume di abbandonare i bicchieri di plastica vuoti a fine serata: il fatto che LessGlass consenta di poter riscuotere il credito di un euro in qualsiasi locale aderente al circuito, dovrebbe innestare un circolo virtuoso di raccolta e restituzione dei vuoti, con un vantaggio in termini di vivibilità e decoro».
È stato calcolato che distribuendo 500 bicchieri usa e getta in una settimana si potrà ottenere una riduzione dell’80% del numero di bicchieri circolanti all’anno.