Il
convento dei frati cappuccini di Monterosso ha
vinto la classifica dei
luoghi del cuore del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano con oltre 110 mila voti e beneficerà, insieme alla Certosa di Calci e al castello di Calatubo ad Alcamo, dei
150 mila euro stanziati per i vincitori.
In tutto sono 23 i siti scelti per gli interventi della settima edizione del censimento. I progetti di restauro e valorizzazione, selezionati su 103 richieste di intervento da 15 regioni, potranno contare su 250 mila euro oltre a quelli previsti per i primi tre.
La graduatoria è stata stilata dalla commissione interna del Fai, in accordo con i segretariati regionali del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. L’intervento diretto verrà realizzato grazie alla collaborazione con
Intesa Sanpaolo, partner dei Luoghi del Cuore dal 2003.
Per la Liguria, oltre al convento di Monterosso, è stato scelto il borgo di Bellissimi a Dolcedo, nell’imperiese, che ha richiesto un contributo di 2700 euro per creare un percorso unitario con immagine coordinata sul tema delle mongolfiere di carta.
Fuori dai finanziamenti ammessi per mancanza di fondi a disposizione Villa Pallavicini di Genova, che aveva chiesto un contributo di 5.874 euro per il restauro del monumento a Michele Canzio e degli apparati marmorei della scena della rimembranza, ma anche per il percorso pedonale del castello di Andora (30 mila euro). Niente da fare anche per la Pigna a Sanremo, niente contributo per la manutenzione straordinaria della fontana maggiore dei giardini Regina Elena (24.300 euro) e per lo studio di valorizzazione della biodiversità del palmeto storico di Bordighera (12 mila euro).