Apertura in calo per la Borsa di Milano, il Ftse Mib cede lo 0,6% a 23.858 punti e, con il passare dei minuti, affonda ancora di più. Solo Recordati guadagna tra i titoli nel listino principale (+0,87%), in calo Salvatore Ferragamo (-1,96%), Moncler (-1,93%) e Stmicroelectronics (-1,93%).
Negative anche le principali borse europee, sulla scia dei cali asiatici: Francoforte -0,68%, Parigi -0,73%, Londra -0,80%.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in calo con gli investitori che temono un’espansione del contagio del corona virus proveniente dalla Cina. Fari puntati sul forum di Davos dove si attendono indicazioni sull’andamento dell’economia globale e sulle politiche monetarie delle banche centrali. In rosso Tokyo (-0,91%), con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo che l’indice nipponico ha raggiunto i massimi in 16 mesi.
Sul versante macroeconomico prevista la riunione dell’Ecofin. In arrivo i dati sulla bilancia commerciale spagnola, il tasso di disoccupazione e l’indice delle retribuzioni nel Regno Unito e la fiducia degli investitori istituzionali in Germania.
Ancora in calo il prezzo del petrolio sulle indicazioni di buoni approvvigionamenti nonostante le tensioni in Libia e la situazione in Iraq. I contratti sul greggio Wti con scadenza a febbraio scendono di 41 centesimi rispetto alla chiusura di ieri a 58,13 dollari al barile. Il Brent scende sotto quota 65 dollari a 64,59 dollari con un calo di 61 centesimi.
Nei cambi euro poco mosso in avvio di giornata negli scambi con il dollaro: la divisa europea vale stamani 1,1095 dollari vicino ai livelli di ieri dopo la chiusura di Wall Street. L’euro scende invece sullo yen e passa di mano a quota 122,06.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, ha aperto a 160 punti base, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento è a +1,34%.