Chiusura contrastata per le Borse europee. Londra segna -0,30%, Parigi -0,36%, Francoforte + 0,15%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share a 26.184,78 punti (-0,44%) e Ftse Mib a 24.002,45 punti (-0,57%).
In modesta contrazione lo spread Btp/Bund, attestato sui 161 punti base (attuale161 punti, variazione -1,41%, rendimento Btp 10 anni +1,35%, rendimento Bund 10 anni -0,25%) da 163 pb della chisura precedente.
Piazza Affari è stata frenata dagli stacchi cedola di Enel (0,16 euro di acconto) e Snam (0,095 euro): la prima ha lasciato sul campo l’1,24%, la seconda il 2,16%. Il maggior rialzo sul Mib è di Pirelli (+1,7%), in seguito a voci su una possibile fusione con Nokian Tyres, però smentite dal gruppo italiano. Il maggior ribasso è di Moncler (-3,16%), rallentata, come tutto il comparto del lusso in Europa, dai nuovi scontrii a Hong Kong.
Sul Forex l’euro si conferma sotto quota 1,11 e vale 1,1081 dollari (1,1092 in avvio e 1,1093 venerdi’), mentre contro yen vale 122,08(122,17 in apertura e 122,209 venerdi’). Il dollaro/yen è a 110,161. Sterlina in calo sul dollaro sotto 1,30 a 1,2998, in attesa di capire se la Boe tagliera’ i tassi, ipotesi circolata nelle scorse settimane.
In rialzo il petrolio per lo stop alla produzione libica. Il Wti a marzo sfiora i 59 dollari al barile, il Brent di pari scadenza vale 65,2 dollari al barile.