«Dopo la crisi, le Regioni del Nord-Ovest d’Italia, intendo Val d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, hanno saputo riorientarsi meglio di altre verso servizi a valore aggiunto e mercati internazionali dinamici e più promettenti. Per esempio, l’export della Liguria verso la Cina è importante, molto più di quanto succede a livello nazionale». Lo ha dichiarato Andrea Montanino, chief economist del gruppo Cdp alla presentazione, avvenuta questa mattina a Genova a Palazzo Tursi, del Focus Territori Cdp Think Tank-Il Nord-Ovest d’Italia: innovazione e tecnologia per un nuovo sentiero di sviluppo.
Secondo il Focus le regioni del Nord Ovest hanno mantenuto il loro ruolo di traino dell’economia nazionale soprattutto grazie a una dotazione infrastrutturale superiore alla media, alla presenza di imprese relativamente più grandi e a un ecosistema capace di stimolare la creazione di un vero e proprio hub tecnologico funzionale a tutto il Paese. Il Nord Ovest per lo sviluppo contare su una serie di eccellenze: i settori industriali, come l’automotive. che possono offrire delle opportunità in una logica di filiere internazionali; il sistema integrato della portualità e logistica, che attraverso opportuni investimenti può rafforzare il ruolo dell’area di punto di accesso all’Italia e all’Europa; le risorse culturali e naturali, che hanno significativi margini di crescita in termini di flussi turistici e, infine, il comparto della formazione, che attraverso un network integrato delle eccellenze presenti può rafforzare la capacità di innovazione del territorio e dell’intero Paese.
La Liguria ha un punto di forza importante nel suo sistema portuale ma ha evidenziato negli anni post crisi una minore capacità di reazione riconducibile sia alla limitata capacità innovativa del tessuto imprenditoriale che al declino demografico che ha ostacolato la ripresa del dinamismo socio-economico.