La Borsa di Milano ha aperto debole. Il Ftse Mib segna un -0,09% a quota 22.935 punti. Leonardo guida i rialzi nel listino principale con +2,07%, in aumento anche Atlantia (+1,87%). In calo Cnh Industrial (-1,01%) e Salvatore Ferragamo (-0,82%).
Piazze europee in flessione all’avvio: Parigi -0,06% con il Cac 40 a 5.833 punti. Francoforte cede lo 0,3% con il Dax a 13.065 punti. Londra perde lo 0,25% con il Ftse 100 a 7.215 punti.
Nei mercati asiatici i listini sono influenzati dall’assenza di segnali sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina mentre si avvicina la scadenza del 15 dicembre per la possibile stretta ai dazi da parte americana. Cede Tokyo con un marginale -0,09%.
Tra i dati macro previsti, la produzione industriale di Italia, Francia e Regno Unito. E sempre da Londra il dato sul Pil. Sotto la lente anche lo stato di salute dell’economia tedesca con l’indice Zew.
Quotazioni del petrolio poco mosse dopo i netti rialzi della scorsa settimana in attesa dei dati sulle scorte Usa previsti in calo e di sviluppi nella guerra dei dazi.I contratti sul greggio Wti con scadenza a gennaio perdono 4 centesimi a 58,9 dollari al barile. Il Brent è a 64,17 in calo dello 0,1%.
Nei cambi, l’euro è sostanzialmente stabile questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica europea è scambiata a 1,10671 dollari (1,1065 ieri sera) mentre rispetto allo yen vale 120,22.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, ha aperto in calo a 156 punti base rispetto alla chiusura a 158 di ieri. Il rendimento è a +1,28%.