Domenica 13 ottobre è la Giornata Nazionale delle persone con Sindrome di Down. L’associazione e la Fondazione Cepim Onlus la celebrano a Genova dalle 10 alle 18 in via Cairoli 11 con il tema: “Non lasciate indietro nessuno”.
L’appuntamento annuale è promosso a livello nazionale da CoorDown Onlus e coinvolge il 13 ottobre i volontari delle associazioni aderenti al coordinamento nazionale che in oltre 200 piazze d’Italia distribuiranno il messaggio di cioccolato (realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale) per promuovere i progetti d’inclusione sociale sui territori.
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I volontari dell’Associazione e Fondazione Cepim di Genova saranno a disposizione per incontrare i cittadini e raccontare i tanti progetti intrapresi sul territorio genovese per favorire la vita autonoma delle persone affette dalla sindrome. Tra questi progetti c’è l’appartamento didattico di via Cairoli, che da tre anni, ha coinvolto 15 giovani affetti dalla malattia genetica in esperienze di co-housing e che per la giornata sarà aperto al pubblico.
Percorsi individuali finalizzati all’acquisizione e al consolidamento dell’autonomia nei diversi ambiti, (personale, sociale e domestico), approccio graduale all’abitare in autonomia e co-housing sono in particolare i tre approcci individualizzati proposti da Cepim in base ai bisogni, ai desideri e alle abilità di ogni persona.
«Il modello relativo alla vita autonoma è stato nel tempo strutturato nella realtà della Fondazione Cepim per rispondere ai bisogni emergenti dei giovani adulti con disabilità intellettiva di origine genetica – spiega Paola Carta, presidente della Fondazione Cepim – I differenti percorsi possono essere intesi sia come singole progettualità sia come step successivi e complementari, con l’obiettivo di sostenere i giovani nel loro diventare adulti e autonomi».
La Fondazione Cepim Onlus è costituita dalle famiglie di persone con disabilità intellettiva di origine genetica e rappresenta ad oggi una delle poche e significative realtà sul territorio ligure specializzate nel settore. Progetta e sviluppa modelli gratuiti e accreditati con il Ssn per l’integrazione e la gestione di Servizi non solo per persone con la Sindrome di Down ma anche per le altre patologie di ritardo intellettivo di origine genetica, quali sindromi X-Fragile, Prader-Willi, Williams e altre malattie rare che oggi rappresentano circa il 50% degli utenti. La Fondazione segue, fin dalla primissima infanzia, oltre 300 bambini e adulti liguri attraverso la gestione diretta di una serie di servizi per favorirne la crescita e lo sviluppo, l’acquisizione di competenze e di un’autonomia personale necessarie ad affrontare la vita adulta e facilitarne l’integrazione sociale a tutti i livelli. Attraverso l’intervento precoce, l’affiancamento alla scuola, la formazione professionale e il sostegno nell’inserimento lavorativo, è possibile avviare un Progetto di Vita Personalizzato adatto a ogni esigenza.