La Borsa di Milano ha aperto in rialzo con il Ftse Mib a +0,14% a quota 21.681 punti. Tra i titoli in ribasso Diasorin (-1,42%) e Leonardo (-1,31%). Salgono i bancari, soprattutto Ubi (+1,95%) e Finecobank (+1,03%).
Le Borse europee hanno aperto quasi piatte. Francoforte invariata rispetto a ieri, Parigi +0,08% mentre Londra guadagna lo 0,14%.
Nei mercati asiatici prevale l’ottimismo tra gli investitori per l’esito delle negoziazioni sul commercio internazionale tra Cina a Stati Uniti. La Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi in rialzo, sostenuta anche dalla svalutazione dello yen che dà slancio all’export: il Nikkei è cresciuto dello 0,99%. Tra i dati macroeconomici attesi oggi, l’indice dei prezzi alla produzione Usa e il discorso del presidente della Fed Powell.
Le speranze per un accordo sui dazi fra Usa e Cina fanno risalire dai minimi degli ultimi due mesi il prezzo del petrolio. Il Wti del Texas aumenta dello 0,8% a 53,2 dollari al barile mentre il Brent cresce dello 0,7% a 58,01 dollari.
Nei cambi euro in rialzo sul dollaro dopo la crescita, a sorpresa, della produzione industriale in Germania. La moneta unica sale dello 0,1% a 1,0981 dollari.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, ha aperto stabile rispetto alla chiusura di ieri a 141 punti base. Il rendimento è a +0,86%.