
Al via un bando da 1,5 milioni di euro per programmare interventi formativi connessi direttamente ai bisogni delle aziende del territorio spezzino per circa 200 nuovi inserimenti lavorativi.
È stato presentato oggi nel Comune della Spezia alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione e Istruzione Ilaria Cavo, nell’ambito del Piano territoriale del Comune della Spezia, varato nel mese di maggio. Con il Piano la giunta regionale assegnava 3 milioni di euro ad Alfa, l’agenzia per la formazione di Regione Liguria.
Il bando si rivolge agli organismi formativi che potranno, entro il 30 ottobre, presentare le proprie candidature. Si tratta di una prima tranche di risorse che Regione Liguria ha destinato alla realizzazione del Piano.
«L’obiettivo – spiega l’assessore Cavo – è quello di collegare sempre più la formazione con le esigenze del mercato del lavoro nei settori prioritari per la Liguria. Si tratta di una nuova modalità di programmazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 affiancando ai cosiddetti piani settoriali l’avvio dei piani territoriali, direttamente collegati ai bisogni formativi di un determinato territorio. In questo caso il piano territoriale approvato in giunta nasce dal lavoro avviato da Regione Liguria insieme al Comune della Spezia nel cosiddetto tavolo della formazione che ha consentito di raccogliere le istanze espresse dalle aziende del territorio spezzino con il coinvolgimento delle parti sociali e dei Comuni limitrofi».
I destinatari dell’iniziativa sono disoccupati o inoccupati nella fascia di età tra i 25 e i 39 anni, residenti o domiciliati in Liguria.
L’attuazione del piano vedrà due step di realizzazione: ognuno per 1,5 milioni di euro, per un totale di 3 milioni che saranno destinati a corsi di formazione nei settori richiesti e prioritari del territorio spezzino e all’inserimento di 314 nuovi lavoratori. Tra questi risultano i settori dell’industria, cantieristica, navalmeccanica, nautica da diporto (151 nuovi lavoratori); il settore della logistica portuale, retroportuale e del trasporto ferroviario (32 nuovi lavoratori); il settore del turismo e della ristorazione (71 nuovi lavoratori); il settore dell’edilizia e manutenzione del territorio (36 nuovi lavoratori); il settore della trasformazione agroalimentare (48 nuovi lavoratori); la grande distribuzione organizzata (12 nuovi lavoratori).
Il secondo bando del valore di 1,5 milioni di euro vedrà la luce nel 2020.