Apertura poco mossa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib cede lo 0,04% a 20.983 punti. Spicca, tra i rialzi, Leonardo, che guadagna il 3,01%, dopo le indiscrezioni sulla possibilità che si aggiudichi la gara degli addestratori di volo indetta dal governo spagnolo. In calo Buzzi Unicem (-1,63%), Juventus (-1,5%) e Finecobank (-1,24%).
Deboli le principali borse europee. Parigi cede lo 0,28% a 5.372 punti, Francoforte lo 0,21% a 11.705 punti e Londra lo 0,15% a 7.078 punti
Nei mercati asiatici giornata senza troppi scossoni: Tokyo ha concluso a +0,11%.
Sale ancora il prezzo del petrolio alla luce di un report che ha pronosticato un calo delle scorte americane di greggio. Il Wti è salito dell’1% portandosi a 55,48 dollari al barile. Il Brent sfiora i 60 dollari, con un rialzo dello 0,7% a 59,93 dollari.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina all’avvio dei mercati. La moneta unica viene scambiata a 1,1088 dollari (contro 1,1091 rilevati ieri sera dopo la chiusura di Wall Street) e a 117,32 yen.
Lo spread tra Btp italiano a 10 anni e Bund tedesco ha aperto a 183 punti base, in linea con il valore della chiusura di ieri. Il rendimento è all’1,10%.