«L’iter del progetto della Gronda ai fini convenzionali si è definitivamente concluso con l’approvazione del progetto definitivo da parte del Mit, intervenuta in data 7 settembre 2017 e con la approvazione nell’aprile del 2018 del relativo Piano di Convalida che ha definito gli aspetti finanziari dell’intervento, trasferendo sul concessionario le responsabilità economiche dell’intervento stesso. Non è di conseguenza necessario, ai fini dell’avvio dei lavori, il preventivo inserimento della Gronda nell’aggiornamento del Pef e la sua approvazione. Autostrade per l’Italia resta in attesa del via libera da parte del Mit del progetto esecutivo inviato tra agosto e dicembre 2018 per avviare i lavori di realizzazione ».
Così Autostrade per l’Italia, in una nota, replica al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, che oggi ha annunciato: «È sospeso l’iter autorizzativo perché è in corso di avanzamento il procedimento amministrativo che potrebbe portare alla revoca della concessione» di Autostrade.
«Per limitare gli effetti del ritardo della approvazione dei progetti esecutivi dei singoli lotti – precisa Autostrade – la società ha già realizzato il 92% degli espropri sul territorio e ha bandito gare di pre-qualifica per un importo complessivo di 490 milioni».